giovedì 30 dicembre 2010

La Sacher Torte



Freddo freddo freddissimo è così che si prospetta l'ormai imminente fine d'anno...Io lo passerò in una delle piazze della "Culla del Rinascimento" e so già che passerò il tempo a sognare un caldo camino!!! Le temperature previste oscillano dagli 8 agli 0 gradi!!! Brrrr....
Quindi come ultima ricetta di questa fine d'anno vi propongo una coccola che va gustata al calduccio, con gli amici, un camino e perchè no? Un bel gioco da fare in compagnia! Una fetta di dolce super cioccolatoso, avvolgente e profumato e voilà il freddo quasi non si sente più! La coccola di cui vi parlo è questa deliziosa Sacher Torte, una delle più buone mai preparate anche perchè l'autrice è una garanzia Teresa Gennarino, per la glassa seguendo il consiglio di Paoletta (sul cui sito ho scoperto questa ricetta) ho usato la ricetta di Maria Letizia e anche qui non c'è alcun commento da fare! Sono davvero soddisfatta...cercate di provarla anche voi e non ve ne  pentirete! Un'ultima nota riguarda la farcitura, come tutti sanno in genere si usa marmellata di albicocche ma avendo una riserva di marmellata di arance sicule fatta in casa ho usato questa...che dire...una delizia!! un bacio e buon Fine Anno a tutti ^_^!


LA SACHER TORTE


Ingredienti per una tortiera da 20-24 cm
20 gr di farina 00
40 gr di maizena (amido di mais)
90 gr di burro
80 gr di zucchero a velo
90 gr di cioccolato fondente
30 gr di farina di mandorle amare
4 tuorli
5 albumi
1/2 bustina di lievito


PER LA GLASSA: di Maria Letizia
200 gr di cioccolato fondente
70 gr di burro
2 cucchiai d'acqua


PER LA FARCIA
Marmellata di arance q.b.




Per prima cosa montare a neve gli albumi con 30 gr di zucchero e tenerli in frigo fino al momento dell'uso, poi sciogliere il cioccolato a bagnomaria o nel microonde e lasciarlo intiepidire. Nel frattempo montare il butto morbido con 50 gr di zucchero, aiutandosi con le fruste elettriche, per diversi minuti. Aggiungere i tuorli uno alla volta incorporandeo bene il precedente prima di aggiungere il successivo.Quando tutti i tuorli saranno ben amalgamati unire il cioccolato fuso e continuare a montare bene. A questo punto posare le fruste elettriche e contunuare a mano incorporando le polveri setacciale con il lievito e alla fine l'albume montato. Versare il composto in una tortiera imburrata e infarinata a 170° per 40 minuti circa. Far raffreddare completamante e dividere il dolce in due dischi. Farcire il dolce con uno strato sottile di marmellata e spennellare un velo di quest'ultima anche su tutta la superficie esterna del dolce. A questo punto preparare la glassa e ricoprire il dolce. Sciogliere a bagnomaria 200g di cioccolato fondente con 70g di burro e 2 cucchiai di acqua mescolando continuamente; il fuoco deve essere molto basso e l’acqua non deve bollire assolutamente. Quanto il cioccolato sarà diventato bello fluido e lucido lo si può versare sulla torta cercando di coprire tutti i lati. Io l'ho posizionata sulla griglia del micro in modo da far colare la glassa sul piatto sottostante. Se poi avete voglia di divertirvi create un conetto con la carta forno e "giocate" con la glassa. Baci ^_^

martedì 14 dicembre 2010

Risotto con pere e nocciole mantecato al taleggio

 

Non avete idea di quanto sia difficile per me scrivere i post, quando passo sui vostri blog leggo sempre racconti intelligenti e spiritosi, episodi di vita presente o passata scritti in maniera simpatica e accattivante. E allora penso: "perchè io non ci riesco?" la risposta non la conosco...probabilmente non ho molto da dire o semplicemente mi risulta difficile scriverlo....ne risultano quindi dei post abbastanza asettici e insignificanti che io stessa non so se leggerei....E poi c'è Mary che si occupa delle foto, della decorazione piatti e di recuperare  i miei disastri in calcio d'angolo, ma non di scrivere e quindi dovete sorbirvi la mia mancanza di fantasia ogni volta! Abbiate pietà ^_^ !


Vabbè dopo questa "amara" autocritica, passo alla ricetta. Perchè un risotto? Perchè vogliamo partecipare a questo contest indetto da Ramona del blog Farina, lievito e fantasia in collaborazione con Ballarini e un risotto ci sembrava la ricetta più adatta. Lo abbiamo particolarmente apprezzato, è delicato e gustoso e per nulla difficile. Quindi adatto a mille occasioni senza rischiare un insuccesso. Speriamo piaccia anche a voi (...e a loro ^_^ )


Ingredienti per 2
160 gr di riso Carnaroli
1 pera kaiser
un pugno di nocciole tostate e tritate grossolanamente (meglio se anche pelate)
mezzo bicchiere di vino rosso (noi abbiamo usato il Montepulciano d'Abruzzo)
60 gr di taleggio
1 litro di brodo vegetale (ma non occorre tutto)
mezzo scalogno
rosmarino, sale e pepe
olio evo e una noce di burro


In una pentola fate sbiancare a fuoco dolce e con poco olio lo scalogno tritato finemente, quando sarà pronto versate il riso e tostatelo per qualche minuto. Quindi aggiungete il vino e alzate la fiamma per farlo evaporare. Bagnate con qualche mestolo di brodo e continuate la cottura del riso per circa 12 minuti. Intanto lavate la pera, tagliatela a cubetti e saltatela in una padella dove avrete fatto fondere una noce di burro. Quando la pera risulta pronta unite le nocciole e il rosmarino e spegnete la fiamma. Trascorsi i 12 minuti versate il condimento di pere e nocciole nel risotto e regolate il sapore con sale e pepe. Quando il riso avrà terminato la cottura mantecatelo con il taleggio e servite.

Quindi ricapitolando partecipiamo a questo contest e vi invitiamo a fare lo stesso, avete tempo fino al 20 dicembre! Un bacio

giovedì 2 dicembre 2010

Tris di Biscotti





 E' finalmente iniziato il countdown al Natale e c'è un fermento per i regali, i pacchi e pacchettini vari e chi più ne ha più ne metta! Io, onestamente, ancora non so con chi e dove passerò le festività poichè c'è il rischio che debba rimanere inchiodata in questa città senza la possibilità di tornare a casuccia...Spero che qualcuni trovi il modo di venire a farmi compagnia! Mary invece presto decollerà per la sua caldissima isoletta abbandonando il piovosissimo centro-Italia! Vabbè a parte raccontarvi i nostri prossimi spostamenti il post parla di biscotti. Perchè? Perchè la maggior parte di voi li regalerà e volevamo darvi anche le nostre idee. Questi sono tutti opera di Mary che si è dedicata al biscottaggio mentre io ero incasinata con la tesi, li abbiamo regalati a delle amiche che li hanno molto apprezzati. Da sinistra: Biscotti ai corn flakes, Biscotti al cocco e Fossette golose al cioccolato e marmellata d'arancia. Ai primi siamo molto affezionate e infatti la nostra avventura sul blog è partita proprio con loro, vi riscrivo la ricetta per comodità. I secondi li abbiamo assaggiati in un pomeriggio NO a casa di un amica e ce ne siamo subito innamorate, i terzi sono super famosi e la ricetta è quella di Cozza da Cookaround.


Fossette Golose al cioccolato e marmellata d'arancia
Ingredienti per 56 biscotti da 20 gr.
300gr di farina
70gr di amido di mais
50gr di cacao amaro
1 cucchiaino di lievito per dolci
2 pizzichi di sale
250gr di burro
3 tuorli di uova medie
150gr di zucchero


marmellata d'arancia e zucchero semolato q.b.

In una ciotola unite i tuorli con lo zucchero e il burro morbido, quando sono ben amalgamati unite le polveri setacciate insieme (farina, lievito, cacao e amido) e impastate fino a formare una palla cioccolatosa che farete riposare 30' in frigo. Al termine del periodo di riposo riprendete l'impasto e formate delle palline da 20 gr ognuna. Versate in un piatto un po' di zucchero semolato e passateci le palline solo per una metà, disponetele con il lato non zuccherato sulla teglia rivestita di carta forno e con l'indice fate una fossetta centrale. Infornate in forno caldo a 175° per 15 minuti. Quando saranno fredde riempite la fossetta con marmellata d'arancia e godetevi questo piccolo piacere.

Biscotti al cocco
 
Ingredienti:
300 gr di farina di cocco
150 gr di zucchero
150 gr di burro
50 gr di farina
3 uova
1 bustina di lievito per dolci

Impastare tutti gli ingredienti in una ciotola e formare delle palline sulla teglia rivestita di carta forno. Infornare in forno caldo a 150° per 10'.









 Biscotti ai Corn Flakes
  Ingredienti:
3 uova
600 gr di farina

250 gr. di zucchero
100 gr. di pinoli
100 gr. di mandorle
100 gr di cioccolato
240 gr. di burro
1 bustina di lievito per dolci
1 po' di liquore Strega
fiocchi di mais
Tritate grossolanamente mandorle, pinoli e cioccolato e mescolateli a tutti gli altri ingredienti tranne i corn flakes. Quando avrete ottenuto un composto ben amalgamato, formate delle palline e passatele nei corn flakes che avete leggermente frantumato con le mani.
Disponete sulla teglia da forno le palline un po' distanziate (lievitano), appiattendole leggermente e infornate in forno già caldo a 160° per 20' o comunque fino a quando non si dorano....buon appetito!!




sabato 27 novembre 2010

Coppe di crema di riso

Natale ormai è quasi alle porte....anzi diciamo che non è proprio alle porte ma tutto il mondo del commercio ci fa pensare che sia così. Quando ero bambina il clima Natalizio iniziava l'8 dicembre e anche i negozi i cominciavano a "vestirsi a festa" intorno a quel periodo.
Adesso, invece, dalla fine di ottobre è già possibile trovare tutto l'occorrente per le Feste col risultato che in un negozio, che considero tra i più forniti della città, IERI mi hanno risposto: "la ghirlanda è terminata!!!!!"......ero sconvolta, bisogna proprio avere fretta per tutto!
Di conseguenza anche sui Blog il clima si fa già sentire e fioriscono iniziative bellissime come questa e onestamente anche io fantastico sul primo panettone della mia vita...ma nell'attesa perchè non proporre un dolcino dietetico che ci permetta di arrivare alle attese festività senza troppi sensi di colpa?
Queste coppette sono state preparate tantissimo tempo fa per la mia sorellina che si fa venire strane voglie alle 19,30 di sera, quando tutto è chiuso e puoi solo contare sulle meraviglie della tua dispensa. Ero un po' scettica all'inizio e invece si sono rivelate buone e delicate, le abbiamo mangiate sia come fine pasto sia la mattina a colazione. La ricetta è dell'Araba Felice con una piccola varinate sull'aroma, lei usa acqua di rose e io ho messo estratto di vaniglia.

Ingredienti per 6 persone:
750ml di latte intero
35 g di farina di riso
75g di zucchero semolato
2 cucchiaini di estratto di vaniglia home made
un pizzico di sale


per accompagnare: frutta secca, cereali, cacao e quello che più vi piace!

Mettete la farina di riso in un pentolino e versatevi sopra 5 cucchiai di latte freddo. Girate per sciogliere accuratamente tutti i grumi e portate a bollore il resto del latte in un altro pentolino, poi spegnete la fiamma.
Versate il latte bollente, poco alla volta e sempre mescolando, sul composto di farina di riso a cui avrete aggiunto lo zucchero ed il pizzico di sale. Rimettete tutto sul fuoco medio/basso e girate continuamente. Da quando arriva a bollore calcolate circa 8 minuti e spegnete. Aggiungete, fuori dal fuoco, l'estratto di vaniglia e mescolate bene. Versate subito in coppette individuali od in un recipiente che possa andare in tavola. Coprite con pellicola trasparente e fate raffreddare a temperatura ambiente. Quando sara' fredda decoratela come vi piace (io ho usato cacao e cereali) e servite.

venerdì 19 novembre 2010

Cannelloni ricotta e spinaci


Dopo due post dedicati al mondo dei dolci vi proponiamo qualcosa di salato.
La ricetta è molto classica e possiamo dire anche banale ma, avendo trovato un adeguato equilibrio di sapori, abbiamo deciso di creare questo "post promemoria" per non dimenticarlo :-). Sono stati preparati per una cena tra amici ma abbiamo un po' esagerato con le dosi :-/ e quindi ci siamo ritrovate con troppi cannelloni che però hanno trovato la loro casetta nel congelatore :-))
Vi dicevamo dell'equilibrio di sapori, dovete sapere che la ricotta non è proprio il nostro ingrediente preferito, quindi ogni volta che è presente in una ricetta o cerchiamo di sostituirla o di renderla quasi impercettibile.
In questa ricetta il sapore, spesso troppo intenso, della ricotta è stato stemperato col mascarpone e con un faticoso lavoro di setacciatura! Naturalmente per chi gradisce il sapore della suddetta la setacciatura può essere evitata :)  

Ingredienti x 97 cannelloni
4 pacchi di cannelloni Barilla
1,5 kg di ricotta vaccina passata al setaccio
500 gr di mascarpone
3 kg di spinaci lessi
sale & pepe
parmigiano grattugiato qb. (abbondate!!)
besciamella liquida

Mescolate la ricotta e il mascarpone, ottenendo una crema omogenena. Spadellate gli spinaci lessi con poco olio e 2 spicchi d'aglio e quando sono belli asciutti, frullateli e uniteli ai formaggi. Regolate a piacere con sale, pepe e parmigiano e farcite i cannelloni non lessati (noi ci siamo aiutate con un sac à poche). Versate sul fondo di una pirofila un po' di besciamella, sistemate i cannelloni e ricoprite con altra besciamella. Cospargete sulla superficie altro parmigiano e qualche noce di burro. Infornate a 200° per 20-25 minuti. Noi vi consigliamo di tenere la teglia coperta con carta stagnola per metà cottura e scoprire successivamente.

Note
* la besciamella dovrà essere liquida per permettere la cottura della pasta.
* le dosi di besciamella non sono specificate perchè non abbiamo cucinato tutti cannelloni ma solo una parte, comunque la nostra dose base è: 50 gr di burro, 50 gr di farina e 500 gr di latte, sale pepe e noce moscata.

domenica 14 novembre 2010

La Torta della Nonna



Questo è un dolce tradizionale della pasticceria, noi lo conosciamo solo da qualche anno e adoriamo la versione di un forno perugino dove spesso facciamo delle incursioni!! Spinte dalla mania di imitarlo abbiamo deciso di provarci usando la nostra ricetta per la frolla e la crema da forno di Luca Montersino. La versione originale non prevede il cioccolato ma poichè il forno sopracitato ci ha aperto questa prospettiva, abbiamo deciso di usarlo anche noi. Eccovi la ricettuola :-)

Ingredienti per una tortiera da 28 cm

- per la pasta frolla
500 gr di farina 00
3 uova
la buccia grattugiata di 1 limone
200 gr di zucchero
150 gr di burro
50 gr di sugna (se non la reperite sostituitela col burro)
1 bustina di vanillina

- per la crema da forno di Luca Montersino
320 g. di latte intero fresco
160 g. di panna fresca
240 g. di zucchero semolato
145 g. di tuorlo d'uova
30 g. di fecola di patate
1 bacca di vaniglia Bourbon

1 tavoletta di cioccolto fondente fuso a bagnomaria
mandorle pelate


Per cominciare preparate la pasta frolla. Unite burro e sugna alla farina cercando di ottenere delle grosse briciole. Poi con queste briciole create la classica fontana e mettete al centro tutti gli altri ingredienti. Impastate velocemente e mettete a riposare in frigo per almeno 30 minuti.

Passate poi a preparare la crema. In una casseruola capiente portate lentamente ad ebollizione il latte con la panna. A parte montate i tuorli con lo zucchero e i semi di vaniglia. Aggiungete quindi ai tuorli montati la scorza del limone grattugiata e la fecola di patate e montate ancora un po’ per amalgamare bene. Togliete il latte dal fuoco, versatevi sopra le uova montate senza mescolare e rimettere sul fuoco. Solo quando il latte ricomincia a bollire sui bordi della pentola mescolate con un frustino ed amalgamate il tutto. La crema comincerà immediatamente ad addensare, toglietela dal fuoco e mescolate col frustino ancora un minuto. Non c’è bisogno di raffreddarla poichè andrà in forno. A questo punto assemblate il dolce, stendete i 2/3 della frolla e rivestitevi la tortiera, comprese le pareti. Spennellate il guscio di frolla col cioccolato fuso e riempite il tutto con la crema. Sulla superficie disponete le mandorle pelate e coprite il tutto con la frolla restante. Chiudete bene i bordi e decorate con la frolla avanzata e le mandorle. Infornate in forno caldo a 180° per 45-50 minuti. Quando sarà fredda, sformatela e spolverate con zucchero a velo.

sabato 6 novembre 2010

* * Delizie al Limone * *


Rieccoci su questi "schermi"!! E' passato, come al solito, molto tempo dall'ultima volta che Io e Mary vi abbiamo presentato qualcosa...è stato un periodo ricco di eventi e novità, come già molti di voi sanno, io mi sono laureata e Mary è stata impegnata a darmi supporto oltre che a studiare le sue cose :-)), poi ci sono state feste e festività e quindi solo ora troviamo il tempo di postare qualcosina! Il dolcetto in questione è uno dei fiori all'occhiello della pasticceria Amalfitana e noi l'abbiamo servito alla fine di una cenetta organizzata qualche giorno fa... poichè la cena era un po' "pesante", concluderla con un dolce fresco e al limone ci è sembrata l'idea migliore, è stata la nostra prima volta con questo dolce e siamo rimaste MOLTO soddisfatte, perchè con la ricetta collaudata della mia mammina tutto è andato liscio!! Speriamo piacciano anche a voi :-)



Ingredienti per 20 delizie
- per il pan di spagna:
8 uova
160 gr di farina 00
50 gr di fecola
140 gr di zucchero Zefiro (noi lo conserviamo in un barattolo con una stecca di vaniglia)
2 fialette di aroma al limone Paneangeli
2 bustina di lievit
o per dolci

- per la crema al limone
750 ml di latte
120 gr di farina 00
255 gr di zucchero Zefiro

7,5 tuorli
250 ml di panna montata
la buccia di un limone non trattato

limoncello home made


- per la copertura
500 ml (circa) di panna liquida
120 gr di burro a pomata

limoncello

- per la bagna
750 ml di acqua
2 limoni non trattati

200 gr di zucchero

2 tazzine di limoncello (o più :-P)


- occorrente
innumerevoli ciotole e ciotoline
il nostro fidato battitore elettrico
un pelapatate
20 semisfere di 8 cm di diametro, sostituibili benissimo con gli stampini per muffin usa e getta

Preparazione

Innanzitutto preparate il pan di spagna. Imburrate e infarinate tutti gli stampini e teneteli da parte. Separate i tuorli dagli albumi e montate questi ultimi a neve ben ferma. In un'altra ciotola unite i tuorli, lo zucchero e le fialette di aromi e montateli finché non diventano una massa gonfia di colore giallo chiaro ( sono pronti quando sollevando le fruste e lasciando cadere un po' di composto il filo di pasta "scrive"). Setacciate insieme la farina e la fecola e aggiungetele poco alla volta al composto di tuorli alternando con l'albume montato e cercando di non smontare il composto. Alla fine aggiungete il lievito (anche questo setacciato). Quando il tutto è ben amalgamato versarlo negli stampini riempiendoli per i 2/3 e infornare a 160° per 15-20 minuti.
Dopo la cottura fate raffreddare le semisfere nel forno spento 10 minuti e poi sformarle su una griglia.
Mentre il pan di spagna è in forno preparate la crema al limone. Mettete il latte con le bucce di limone in una casseruola e portate a bollore a fuoco basso, mentre il latte si riscalda montate i tuorli, lo zucchero e la farina cercando di creare un composto molto areato (onestamente il nostro era un po' duro, probabilmente i tuorli erano troppo piccoli). Quando il latte inizia a bollire togliete le bucce e versatevi il composto di uova (questo se avete montato bene galleggerà sul latte). Nel momento in cui il latte riprende il bollore e inizia a rompere il tetto di uova montate, con una frusta iniziate ad amalgamare la crema e in un attimo sarà densa e senza grumi [metodo Montersino]. A fuoco spento unite il limoncello e stoppate la cottura in modo immediato inserendo la pentola in un bagnomaria di acqua e ghiaccio e fate raffreddare. Nel frattempo montate 250 ml di panna. Quando la crema sarà ben fredda, mettetene da parte 250 gr che serviranno per la copertura e amalgamate la restante alla panna con movimenti lenti dal basso in alto. Conservate in frigo.
A questo punto preparate la bagna. Fate bollire 10 minuti l'acqua, lo zucchero e le bucce di 2 limoni. Poi a freddo aggiungete 2 tazzine di limoncello o più in base ai vostri gusti.
Infine mentre la bagna si raffredda preparate la copertura. Frullate con il frullatore ad immersione la crema che avevate messo da parte con il burro e una tazzina di limoncello. Mescolate poi il tutto con la panna liquida aiutandovi con un cucchiaio e cercando di non montarla. Dovrete ottenere un composto che cola ma che non sia eccessivamente liquido.
Quando tutte le preparazioni saranno fredde procedete all'assemblaggio. Tagliate la base di tutte le semisfere (spessore circa 0,8 cm) e svuotate un po' l'interno delle cupole. Poi prendete la prima cupola svuotata, bagnatela con circa due cucchiai di bagna e riempitela di crema, bagnate anche la rispettiva base, sempre con due cucchiai di bagna e riassemblate la delizia. Procedete in questo modo con tutte le delizie e infine glassatele con la copertura che avete preparato. Fate rassodare bene in frigo e decorate con ciuffi di panna montata e scorzette di limone.



Note
- Limoni non trattati: a meno che non avete un fruttivendolo onesto e di fiducia potete riconoscerli perchè hanno ancora le foglie attaccate e quindi è difficile che siano stati laccati con qualche prodotto.
- Il top sarebbe stato usare il latte fresco intero e la panna fresca, noi però abbiamo usato un latte parzialmente scremato e a lunga conservazione e la panna vegetale, ottenendo comunque un ottimo risultato.
- Noi le abbiamo preparate il giorno prima di servirle in modo che fossero belle sode e fredde.
- Possono essere tranquillamente preparate in anticipo e congelate.

mercoledì 6 ottobre 2010

Hamburger di carne, zucchine e funghi avvolti nel bacon


L'ultima volta che ho scritto su questo blog è stato per la laurea di alcuni miei cari amici, a distanza di 2 mesi mi ritrovo a scrivere per lo stesso motivo, solo che tra i laureandi ci sono anche io :-)).
Non ho cucinato nulla di rosso questa volta ma l'intento del post è lo stesso, fare un grosso in bocca al lupo a tutti.
Questa settimana segna la fine di un ciclo molto importante per tutti noi, che siamo cresciuti e sicuramente cambiati rispetto a quei ragazzini che 6 anni fa hanno messo piede all'università eppure a me sembra trascorso un attimo...Guardando le foto di questi sei anni mi tornano alla mente tanti ricordi, persone importanti....altre che lo sono state meno...nuovi amici e altri che non lo sono più....sembra banale dirlo, ma sicuramente questi anni rimarranno nella nostra mente per sempre come i migliori in assoluto...ringrazio tutte le persone che hanno contribuito, a modo loro, a renderli così speciali.
Ora, onde evitare di diventare troppo sdolcinata, passo alla ricetta...è un secondo facile e davvero buono, spero vi piaccia :-)

Hamburger di carne, zucchine, funghi e bacon

Ingredienti per 4:
250 gr di carne macinata di maiale
250 gr di carne macinata di vitello

2 zucchine

8 funghi champignon di medie dimensioni

8 fette di bacon

uno spicchio d'aglio

prezzemolo

olio evo

sale e pepe


Pulire i funghi, tenerne due da parte per la guarnizione e tritare, non troppo finemente, i rimanenti. Lavate e grattugiate le zucchine con la grattugia a fori grossi. Tritate mezzo spicchio d'aglio e il prezzemolo. Prendete una padella versateci un cucchiaio di olio e, quando sarà caldo, fatevi appassire i funghi e le zucchine. Salate il tutto e aggiungete il trito di aglio e prezzemolo.
In una ciotola amalgamate le carni con i funghi e le zucchine, aggiustate con sale e pepe e con le mani umide formate i vostri 4 hamburger. Avvolgete gli hamburger con 2 fette di bacon e cuoceteli in una padella antiaderente strofinata con l'aglio rimanente e unta con poco olio.
Prendete i due funghi che avevate messo da parte, affettateli e rosolateli nella stessa padella degli hamburger, usateli poi come guarnizione. Buon appetito :-)


domenica 25 luglio 2010

Qualcosa di rosso......Pomodorini Confit!

Rosso è proprio il colore a cui ho pensato oggi..ma non avendo cucinato posso solo proporvi qualcosa di vecchio e stravecchio che giace nell'archivio foto aspettando il suo momento...
Perchè ho pensato al rosso?? Perchè mancano solo dieci giorni allo scadere del contest di Ele e noi ancora non siamo riuscite a pubblicare qualcosa e poichè ho il brutto presentimento di non riuscire a cucinare nulla fino ad agosto alla fine ho optato per questo...spero non me ne vorrà :-)))
Eeeee poi ho pensato al rosso perchè in questi giorni e precisamente domani ci saranno i primi confetti rossi tra i miei compagni di studi e questo mi rende particolarmente felice per loro e mi andava di comunicarvelo :-)
Dopo tanti sacrifici i frutti vengono raccolti e quindi in bocca al lupo a tutti ragazzi :-)))




La ricetta di accompagnamento a questo post non è banale! Di più! Maaa... si fa quel che si può, spero che ci sia ancora qualcuno che non ha provato questo piccolo piacere e che quindi sia disposto a farsi tentare :-)


Come procedere??? Procuratevi dei pomodorini (quantità a piacere!!), lavateli e tagliateli a metà. Disponeteli su una teglia rivestita di carta da forno, con la parte tagliata rivolta verso l'alto. Cospargete con aglio e rosmarino tritati, origano essicato, sale, una macinata di pepe, una leggera spolverata di zucchero e ultimate con un abbondante giro d'olio extravergine d'oliva. Mettete in forno caldo a 130° per almeno un'ora, fino a quando risultino appassiti ma non secchi, per questo la temperatura è bassa! Potete conservarli una settimana circa ponendoli in frigo, in un barattolo sterilizzato e coperti d'olio.


Come usarli?? Arricchiscono crostini e bruschette, accompagnano perfettamente la pasta, sono un simpatico aperitivo o un contorno diverso dal solito!



Partecipiamo con questo post al contest di dEleciouSly che scade il 3 agosto quindi affrettatevi e non fate come noi che siamo un cattivo esempio :-P!



sabato 17 luglio 2010

Tonno in crosta di pistacchi e mandorle


Caldo CALDO caldiSSIMo....è l'unica cosa che riesco a dire!
Perugia è torrida in questi giorni e nel nostro appartamento non circola un filo d'aria.... il ventilatore non smette di girare e noi non facciamo altro che andare e venire dal frigo alla ricerca di acqua e frutta! Ogni cottura è ridotta al minimo ma non potevamo esimerci dal proporvi questa ricettuzza!! Non è una novità, infatti si trova un po' ovunque ma se qualcuno ancora non l'ha provata è l'ora di farlo! Il tonno è ottimo e la panure molto profumata e invitante!!
Speriamo vi piaccia :-))



ingredienti per 4 persone:
4 fette di tonno fresco
un limone non trattato
pangrattato

pistacchi tostati e tritati grossolanamente

mandorle tostate e tritate grossolanamente
rosmarino tritato

sale, pepe, olio evo



Salate, pepate e ungete con poco olio le fette di tonno.
In una ciotola mettete i pistacchi, il rosmarino, le mandorle, un paio di manciate di pangrattato e un po' di scorza di limone grattugiata.
Impanate le fette di tonno una per volta con la panure così ottenuta, premendo un po' in modo da farla aderire bene.
A questo punto oliate poco una teglia da forno, poggiatevi le fette di tonno e cuocetele a 170 gradi fino a quando la panatura non risulta dorata, oppure potete metterle in padella sempre su un filo d'olio, cercando di non romperle quando le girate!
Buon Appetito :-))

giovedì 1 luglio 2010

il Babà Napoletano, la mdp e la felicità






Oggi è uno di quei giorni. Uno di quelli in cui va tutto storto, dal parcheggio rubato, alle scarpe nuove finite per sbaglio in una pozzanghera, dal telefono che si scarica all’umore che precipita vertiginosamente fino a toccare livelli mai visti prima. Tu cosa fai? come combatti questo blue mood che ti avvolge e che ti vela il cuore di tristezza e malinconia? Come fai a far tornare il mondo a quello che dovrebbe essere, uno scintillio sfavillante di colori? Qual è la ricetta che ti aiuta? quali sono quei gesti, quegli ingredienti, quei movimenti rituali che riportano il sorriso nella tua vita? Raccontami la tua ricetta preferita per questi momenti e i tuoi rituali salva umore.

E' con questo contest che ho scoperto il blog di Giulia, in un periodo decisamente no...dove non c'è ricetta che tenga...non c'è strategia che tenga....neanche l'estate vuole arrivare...come posso io cambiare le cose???

Credo che la felicità sia effimera e relativa, fragile e fugace.....forse è per questo che tutti ci affanniamo a ricercarla per poi perderla e ritrovarla in una sorta di vortice infinito....
Non sono molto brava con le parole e sicuramente non sono dell'umore giusto per dare consigli di felicità però forse posso spiegare a me stessa, mentre scrivo a voi, che la felicità c'è.....c'è sempre.....basta solo saperla vedere...basta solo riconoscerla.....basta solo costruirla senza aspettare che qualcosa di eclatante ci cada sulla testa!!!

Comunque sicuramente in un giorno NO non sono in grado di risollevarmi molto...in genere lascio che mi investa totalmente con tutta la sua negatività...e aspetto che passi..come quei temporaloni estivi che spaventano tanto ma hanno vita breve! (Per fortuna!!) Se decido che la soluzione al problema si nasconde in cucina...tra le farine, le pentole e i tegami allora opto per ricette collaudate e rassicuranti, quelle fatte e strafatte, quelle che neanche un giorno infausto può rovinare.... Una di queste ricette è sicuramente quella del Babà...dolce tipico della mia regione...dolce che mi ricorda l'infanzia e i momenti felici...quando ai bambini era vietato perchè alcolico e noi lo trafugavamo di nascosto!!! Questa volta l'ho realizzato con la macchina del pane, seguendo le indicazioni di Imma, è venuto perfetto, una vera fonte di felicità :-P!!!

Babà napoletano (per 18 pezzi)  
3 uova grandi
2 cucchiai di latte tiepido
40 gr di zucchero  
un pizzico di sale
100 gr di burro
300 gr di farina manitoba
mezza bustina di lievito mastrofornaio
farina e burro per gli stampini

Per la bagna:
600 gr di acqua
250 gr di zucchero  
200 ml di rum




Inserire gli ingredienti nella mdp secondo l'ordine di elencazione, sbattendo leggermente le uova. Avviare il programma solo impasto. Al termine prelevare l'impasto dalla mdp e posizionarlo negli stampini (imburrati e infarinati) riempiendoli per i 2/3. Far lievitare per circa un'ora in un luogo tiepido aspettando che si formi la classica testolina del babà e infornare in forno caldo a 180° per 20 - 25 minuti. Sfornare e sformare dopo 2 minuti lasciando raffreddare bene. Io ho usato lo stampo in silicone di Silikomart e come sempre sono rimasta soddisfatta, in particolare ho usato 2 stampi da 8 come questo: (se cliccate sull'immagine andate direttamente nell'area acquisto :)))

                                                           
Nel frattempo preparare la bagna portando a bollore l'acqua con lo zucchero, quando lo zucchero si è sciolto unire il liquore e bagnare i babà freddi con lo sciroppo tiepido.

Spero vi sia piaciuta, baci :-)

Con questa ricetta partecipiamo al contest:



mercoledì 16 giugno 2010

'Mpanata di pesce spada con olive e pomodorini




Ciao a tutti! La frase d'esordio ultimamente è sempre la stessa: "scusate per la lunga assenza"!!
Proprio oggi leggevo su GZ che per poter inserire il proprio blog erano necessari almeno 3 post a settimana e mi è scappato da ridere perchè se noi continuiamo così faremo tre post all'anno!!!!
Vabbè si fa quel che si può...poi tenete conto che essendo iniziato il conto alla rovescia per l'estate, noi abbiamo un po' di kiletti da smaltire quindi propinarvi verdurine lesse e fettina ai ferri non è proprio il top!
La ricetta di oggi è davvero buona e fa molta scena (il che non guasta!!). E' nel numero di giugno di Sale e Pepe e io l'ho rifatta proprio come la ricetta prevedeva ma col senno di poi avrei condito un po' di più il tutto perchè i 5 cucchiai di olio erano un po' pochini... Tutto sommato è molto semplice e quindi facilmente ripetibile, spero vi piaccia! baci

ingredienti per 6:
pesce spada in trancio 700 gr
500 gr di pomodorini o pelato
100 gr di olive nere

250 gr di farina 00
100 ml vino bianco

50 gr di burro
1 uovo

pangrattato qb

1 spicchio d'aglio
sale, peperoncino, olio evo

In una ciotola formate una fontana con la farina e il sale e nel foro centrale mettete il burro a dadini, l'uovo e il vino e lavorate l'impasto fino a quando non risulta liscio ed elastico. A questo punto ricoprite l'impasto con la pellicola e mettetelo in frigo per almeno 30 minuti.

In una padella mettete un bel giro di olio e fatevi soffriggere l'aglio tritato, unitevi il pesce spellato e tagliato a cubetti e fatelo cuocere a fiamma vivace per 2 minuti. In un'altra casseruola cuocete sempre con un po' d'olio i pomodorini per 7-8 minuti e poi uniteli al pesce, aggiungete le olive e completate con una spolverata di peperoncino e sale.

Riprendete la pasta dal frigorifero, stendetela in una sfoglia sottile e rivestiteci uno stampo di 22 x 14 cm, bucherellate il fondo con una forchetta e cospargetelo con il pangrattato. Riempite lo stampo con il composto di pesce. ricoprite il tutto con un altro strato di sfoglia, sigillate i bordi e punzecchiatelo sempre con la forchetta.

Infornate a 180° per 40 minuti. Servite caldo o tiepido.


Con questa ricetta partecipiamo alla raccolata di Manuela c'è tempo fino al 25 luglio!!!

giovedì 13 maggio 2010

Calamari ripieni


Ecco una ricetta facilissima che però può farvi fare un figurone! Il pesce sembra sempre difficile da trattare ma preparare i calamari e soprattutto in questo modo è davvero semplice, inoltre si possono fare anche prima e poi riscaldarli al momento! Scusate la breve introduzione ma siamo sempre sommerse dalle cose da fare e abbiamo 1000 ricette in arretrato!!! baci a tutti e a presto!!

ingredienti per 2
4 calamari (i nostri erano medi ma poi si sono parecchio rimpiccioliti)
5 cucchiai di pan grattato (o comunque regolatevi un po' in base alle dimensioni dei calamari)

1/2 spicchio d'aglio tritato molto finemente
olio evo
sale
pepe
prezzemolo tritato

passata di pomodoro
peperoncino

Per prima cosa pulite i calamari, o meglio fateveli pulire perchè al loro interno contengono una simpatica sacchettina di inchiostro che se siete poco esperti, come noi, vi sporcherà di tutto: muro, cucina, maglietta...etc.
Dopo essere riusciti nell'impresa pensate al ripieno: tagliate a pezzetti piccoli i tentacoli e tostate il pan grattato con un cucchiaio di olio in una padella per qualche minuto, quando avrà cambiato colore aggiungete i tentacoli tritati e lasciate cuocere ancora un po'...se il composto vi sembra troppo asciutto aggiungete un altro po' di olio! Quando i tentacoli sono cotti spegnete il fuoco e aggiungete prezzemolo, aglio, sale e pepe.
A questo punto riprendete i vostri calamari e riempiteli con il composto ottenuto, non dovete riempirli troppo perchè cuocendo si restringeranno e quindi vi esploderanno in padella!!! :-D
Chiudeteli con uno stecchino e metteteli a rosolare in una padella con olio e peperoncino, quando la loro superficie è un po' tostata aggiungete la passata di pomodoro, aggiustate di sale il sughetto e fate bollire fino a quando il sugo non si restringe!
Serviteli caldi e buon appetito!





domenica 18 aprile 2010

E questa è la nostra Cucina!!!!

Finalmente vi presentiamo anche noi il nostro angolo di cuore!!!
Questa è la nostra cucina!! Non l'abbiamo scelta noi perchè siamo studentesse in affitto ma abbiamo cercato di renderla più affine possibile alle nostre esigenze e ai nostri gusti!!
Questo è sicuramente l'angolo più sfruttato della casa, ci studiamo, ci riceviamo ospiti e soprattutto ci prepariamo i nostri mille pasticci!!! Le caccavelle in circolo sono poche perchè non essendoci molto spazio le tiriamo fuori dalle loro scatole al bisogno! Non è di sicuro ai vostri livelli, ma ci tenevamo tanto a farvela vedere, quindi ringraziamo Sarah per aver proposto questo bellissimo Giveaway!!!






Bacioni a tutti!!!!!







domenica 11 aprile 2010

La Millefoglie per Francy

Questa è la torta di compleanno che abbiamo preparato per una nostra amica per concludere una cenetta cucinata da lei!!

La preparazione del dolce poteva filare liscia come l'olio ma come spesso accade succedono degli imprevisti.... ma ora vi raccontiamo tutto per bene!
Quando abbiamo ricevuto l'invito per la cena, tutte contente ci siamo offerte di portare il dolce, dopodichè abbiamo iniziato a pensare a cosa fare, rimanendo comunque sul classico....
alla fine abbiamo deciso per una millefoglie, maaaa con cosa la farciamo???

Io: crema rocher?
Mary: ma sei pazza?? è un fine cena, ci vuole qualcosa di leggero e fresco!!!

Io: ok :-((( allora fragole....

Mary: va beeeeene..... (il tono era per accontentarmi almeno in questo....)

Allora mi metto alla ricerca di una crema alle fragole e mi viene in mente una ricetta presa da una rivista stravecchia, quando ancora non c'erano i blog e i forum a proporti mille idee!!
Ok mi dico! Questa va bene, una volta tanto non scopiazzo!!


E invece era meglio che scopiazzavo...

La ricetta la mettiamo comunque a onor di cronaca e perchè alla fine la crema era buona e la torta è stata apprezzata, ma nella nostra idea non doveva andare proprio così!!

Per l'altra crema invece abbiamo scopiazzato e infatti era ottima!! Da qualche tempo ci siamo iscritte su Cookaround e lì abbiamo trovato questa ricetta di Mrilan!! E' una crema delicata al limone estremamente aromatica e semplice da fare!

Millefoglie Fragola&Limone!!!

ingredienti:
3 dischi di pasta sfoglia già pronti


Per la crema alle fragole:

350 gr di fragole

250 ml di panna
montata con un cucchiaio raso di zucchero a velo
100 gr di zucchero

un pezzetto di buccia di limone


Per la crema delicata al limone di Mrilan:

80 gr di burro

200 gr di zucchero

2 tuorli

1 limone
300 ml di panna montata con un cucchiaio raso di zucchero a velo


Con queste dosi abbiamo farcito 1 tortina tonda da 22 cm, una rettangolare 18 x 6 cm (giusto un assaggio per un'altra amica) e 1 bicchierino prova!

Prima cosa dai dischi di pasta sfoglia abbiamo ottenuto le forme che ci servivano: 3 cerchi da 22 cm e 3 rettangolini, abbiamo bucato bene la sfoglia, l'abbiamo spolverata con un po' di zucchero semolato e abbiamo infornato il tutto (anche i ritagli che serviranno poi per il decoro) a 180° fino a doratura. Sono state necessarie 2 infornate per la capienza del nostro forno.

Per la Crema delicata al limone: Si lavorano i tuorli con lo zucchero cercando di far sciogliere bene quest'ultimo. Poi sempre con le fruste elettriche si aggiunge il burro e la scorza di limone grattugiata con un po' di succo (noi abbiamo messo 30 ml). Una volta ottenuto un composto omogeneo si mette tutto sul fuoco a fiamma bassa, fornello piccolo, e si porta a bollore. A questo punto si toglie dal fuoco e si fa raffreddare bene.
Noi lo abbiamo preparato la sera prima, e completato il mattino dopo, quindi è stato tutta la notte in frigo ma non crediamo sia necessario un tempo così lungo.
Tolto dal frigo il composto apparirà abbastanza sodo, allora bisogna prendere una bella cucchiaiata di panna montata e incorporarla senza paura di smontarla, questo lo renderà più "arioso". Infine rovesciare tutto il composto nella restante panna montata e mescolare delicatamente cercando di non smontarla! Tutto di nuovo in frigo a rassodare.

Per la Crema alle fragole, questo è quello che abbiamo combinato noi:
Abbiamo bollito lo zucchero con 3 cucchiai di acqua 5 minuti, poi spento il fuoco e aggiunto un pezzetto di scorza di limone e lasciato a raffreddare.
Poi siamo passate alle fragole, le abbiamo lavate e frullate con poco succo di limone [A questo punto la ricetta diceva che avremmo ottenuto un composto omogeneo, ma noi abbiamo ottenuto un succo di fragola, non proprio liquido ma comunque non una purea...]
Incorporare lo sciroppo di zucchero dopo aver tolto la buccia e aggiungere la panna montata.
[la panna da ricetta era 100ml che chiaramente al nostro composto super liquido non gli ha fatto un baffo, quindi abbiamo aggiunto altri 150 ml di panna montata. Perchè 150ml? perchè era tutta quella che avevamo] Il risultato dopo aver incorporato 250 ml di panna montata è stato un composto della consistenza di uno yogurt che non stava in forma neanche a pagarlo.

Lo abbiamo messo in frigo per un'ora sperando in un miracolo.....

Dopo un'ora era come prima. A questo punto è iniziata una disperata ricerca per un addensante a freddo che fosse reperibile senza acquisti online [non credo ci avrebbero fatto una consegna così express] e senza spendere un capitale!!
La ricerca è stata vana...l'unica opzione era la farina di carrube o una serie di prodotti non meglio identificati...
Quindi abbiamo deciso di cuocere il tutto con 3 cucchiai rasi di amido di mais, l'amido si aggiunge a freddo e si porta a bollore. Poi si spegne e si lascia raffreddare. Abbiamo ottenuto una crema rosa-fucsia di un buon sapore di fragola ma di consistenza un po' gelatinosa... L'abbiamo assaggiata e abbiamo aspettato 2 ore, non sentendoci male abbiamo deciso che poteva andare!

Montaggio del dolce:

Frantumate tutti i ritagli di pasta sfoglia ottenendo tante bricioline.
Posizionate sul piatto da postata un foglio di cara forno e il primo disco di pasta sfoglia, ricoprite con la crema alle fragole che essendo ora più consistente reggerà meglio il peso degli strati successivi. Secondo disco di sfoglia, crema al limone e chiudere con un disco di sfoglia.
Schiacciate un po' l'ultimo strato di sfoglia in modo da favorire la distribuzione delle creme e con una spatola spalmate la crema al limone avanzata sulle pareti laterali del dolce.
Posizionate un mucchietto di bricioline su una spatola piatta bella alta e avvicinatele al dolce, aderiranno perfettamente coprendo ogni imperfezione.
Completatate con lo zucchero a velo in superficie e qualche fragola!!
E dopo mille peripezie il dolce è pronto!! :-))


Questo è invece il bicchierino che abbiamo gustato per riprenderci da tutti questi strapazzi:-)))
Baci!!!