mercoledì 9 dicembre 2015

Risotto zucca e tartufo



Ti ho trovata lungo il fiume
che suonavi una foglia di fiore
che cantavi parole leggere, parole d'amore
ho assaggiato le tue labbra di miele rosso rosso
ti ho detto dammi quello che vuoi, io quel che posso.
[F.d.A]






Ingredienti per 2 persone
160 g di riso carnaroli
mezza cipolla 
olio extravergine d'oliva
300 g di zucca
brodo vegetale (500-700 ml)
2 cucchiai di parmigiano
salsa tartufata 


  • Preparate il brodo vegetale facendo bollire qualche pomodoro pachino, un gambo di sedano, mezza patata e 1 carota oppure usate un dado vegetale.
  • Tritate la cipolla finemente e fatela imbiondire in poco olio extravergine d'oliva.
  • Aggiungete la zucca tagliata a cubetti (più piccoli saranno più rapida sarà la cottura) e lasciate che l'acqua dell'ortaggio evapori.
  • Versate il riso, fatelo tostare e aggiungete il brodo fino ad ultimare la cottura.
  • Quando il riso sarà pronto, spegnete la fiamma e aggiungete il parmigiano e la salsa tartufata, mescolate il tutto. 
  • Lasciate riposare 5 minuti e servite.  


PS. sicuramente l'uso del tartufo fresco a scaglie è più gourmand ma nella cucina quotidiana un'ottima salsa tartufata fa il suo dovere garantendo gusto e bontà!

martedì 1 dicembre 2015

Cantucci #2


Promemoria 

Ci sono cose da fare ogni giorno: 
lavarsi, studiare, giocare, 
preparare la tavola, 
a mezzogiorno. 

Ci sono cose da fare di notte: 
chiudere gli occhi, dormire, 
avere sogni da sognare, 
orecchie per non sentire. 

Ci sono cose da non fare mai, 
né di giorno né di notte, 
né per mare né per terra: 
per esempio, la guerra
[G.R.]





Ingredienti:
500 gr di farina 00
200 gr di zucchero semolato
4 uova intere
1 bustina di lievito per dolci
1 tazzina di liquore Strega
2 cucchiaini di estratto di vaniglia o  1 bustina di vanillina
250 gr di mandorle tritate grossolanamente


  • Setacciate la farina e il lievito e formate una fontana
  • al centro mettete lo zucchero, le uova e i liquidi e impastate il tutto
  • aggiungete le mandorle tritate grossolanamente e continuate a impastare fino a distribuirle in maniera omogenea.
  • L'impasto risulterà appiccicoso, aiutandovi con la farina formate dei filoncini e disponeteli distanziati nella teglia rivestita di carta forno (aumentano di volume!)
  • Infornate a 170 gradi fino a quando non saranno dorati.  
  • Sfornateli e tagliate i tozzetti,
  • Rimettete il tutto in forno e fate tostare!
PS. Questi cantucci sono divini! Si conservano anche un mese in un contenitore ermetico o in un barattolo di latta e sono una fantastica idea per un regalo di Natale handmade!

domenica 22 novembre 2015

Composta di cipolle di Tropea all'aceto Balsamico

Se tardi a trovarmi, insisti.
Se non ci sono in nessun posto,
cerca in un altro, perchè io sono
seduto da qualche parte,
ad aspettare te.....
e se non mi trovi più, in fondo ai tuoi occhi,
allora vuol dire che sono dentro di te.

[W.W.]



Ingredienti per 3 vasetti da 250 gr






1 Kg di Cipolle rosse di Tropea  
500 gr di Zucchero 
200 gr di Aceto balsamico 
40 gr di Miele millefiori 

  • Pulite le cipolle e tagliatele a fette con l'aiuto di una mandolina. 
  • Prendete una casseruola, mettetevi le cipolle e l’aceto balsamico e lasciate appassire per 10 minuti a fuoco basso, mescolando frequentemente. 
  • Quando le cipolle saranno appassite unite il miele e lo zucchero e lasciate cuocere per circa 45 minuti a fuoco molto basso, continuando a mescolare spesso. 
  • Trascorsi i 45 minuti verificate la cottura facendo la prova del piattino: versate un cucchiaino di composta su un piattino inclinato, sarà pronta se non tenderà a colare ma resterà compatta e omogenea, se così non è rimettetela a cuocere ancora per poco. 
  • Una volta messa la composta nei barattoli, chiudeteli e rimetteteli a bollire per altri 30 minuti e verificate che il sottovuoto si sia formato correttamente. 
  • Si conserva a lungo e si sposa benissimo con i formaggi stagionati.
(da giallozzafferano)

domenica 15 novembre 2015

TOrtA aL teSTo

Non ho la presunzione di darvi la ricetta originale di questa sorta di pane veloce tipico umbro, ogni famiglia ha la sua ricetta e non essendo io originaria di questa regione mi affido alla ricetta di Silvia che gentilmente me l'ha fornita e io l'ho fatta mia!
La torta al testo è una sorta di focaccia da farcire che si può preparare con anticipo e far lievitare o allestire all'ultimo secondo usando il lievito istantaneo. Io, seguendo le indicazioni di Silvia uso il lievito di birra e la lascio lievitare classicamente ma anche la versione fast non è da scartare. Altra variante è l'altezza della Torta, alcuni la preferiscono bella spessa, altri sottilissima, secondo me dipende dall'uso che se ne vuol fare, una torta sottile si presta ad una buona farcitura, una torta spessa accompagna egregiamente carni in umido o la tipica Coratella che si mangia nella verde Umbria.
Infine la cottura, esiste un apposito strumento "il Testo" che si trova nelle ferramenta o nei negozi di casalinghi più forniti, ma potete provare anche in una larga padella...non è proprio la stessa cosa ma per iniziare va benissimo! Provatela e a voi l'ardua sentenza!




Ingredienti per una torta alta o due sottili

500 gr di farina 0
300 gr di acqua a temperatura ambiente (se usate il lievito istantaneo meglio se gassata)
3 cucchiai di olio extravergine d'oliva
1 pugno di parmigiano (facoltativo, non tutti lo usano)
1 bustina di lievito mastro fornaio (o pizzaiolo per la lievitazione istantanea)
1 cucchiaino di sale


  • Formate la fontana con la farina e il lievito e fate la casetta del sale
  • Al centro mettete l'olio, il parmigiano e poco alla volta l'acqua impastando fino ad ottenere un composto elastico.
  • Lasciate lievitare fino al raddoppio.
  • Scaldate il Testo o la padella a fiamma vivace e quando saranno roventi adagiate la torta stesa con il matterello e abbassate la fiamma.
  • Bucate con una forchetta la parte di torta rivolta verso l'alto e dopo 5 minuti capovolgete il tutto. 
  • Ultimante la cottura e servite. 
  • Generalmente l'altezza che preferisco è quella che si ottiene facendo 3 torte con una doppia dose di questa ricetta, ma è una scelta personale di gusto.
  • Ovviamente una volta raffreddata potete congelarla e usarla come pane d'emergenza. 
  • Per la farcitura via libera alla fantasia con salumi, formaggi, verdure!



domenica 8 novembre 2015

POLIPETTI AFFOGATI!

Di tutto restano tre cose:
la certezza
che stiamo sempre iniziando,
la certezza
che abbiamo bisogno di continuare,
la certezza
che saremo interrotti prima di finire.
Pertanto, dobbiamo fare:
dell’interruzione,
un nuovo cammino,
della caduta,
un passo di danza,
della paura,
una scala,
del sogno,
un ponte,
del bisogno,
un incontro.
[F.P.]



Ingredienti per 2 persone

500 gr di moscardini puliti
1 manciata di capperi salati
1 manciata di olive taggiasche 
1 spicchio d'aglio
prezzemolo tritato
300 gr. di passata di pomodoro
mezzo bicchiere vino bianco
olio extravergine d'oliva
sale e peperoncino
  • Innanzitutto sorridete al vostro pescivendolo e fatevi pulire i moscardini! Risparmierete tempo e fatica!
  • Tornate a casa, sciacquateli sotto l’acqua corrente e lasciateli scolare per bene.
  • Preparate un trito con olive taggiasche, capperi dissalati, aglio e peperoncino.
  • Mettete il trito in una tegame con dell’olio d’oliva ed iniziare a soffriggere a fuoco piuttosto lento, Aggiungete i moscardini scolati ed alzate la fiamma; quando iniziano a cambiare colore aggiungete il vino bianco e lasciate sfumare per qualche minuto sempre a fiamma alta.
  • Quando il vino e’ evaporato aggiungete la passata di pomodoro, abbassate la fiamma e coprite con un coperchio lasciando cuocere per circa 35/40 minuti.
  • A questo punto togliere il coperchio, alzare la fiamma in modo da far addensare un po’ il sugo ed eventualmente regolate di sale ( di solito non c’e’ bisogno di aggiungerne).
  • Servite caldi con una spolverata di prezzemolo fresco e pane tostato!


martedì 6 ottobre 2015

Spaghetti con salsa alle noci

Chissà se un giorno passerà quest'ansia da felicità
chissà che non torni la voglia di perdersi.... [M.A.]



Ingredienti per 2 persone
50 g di noci sgusciate
40 g di Parmigiano grattugiato
1/4 di spicchio d'aglio spellato
Sale
Pepe nero macinato
4 cucchiai di panna
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
160 g di pasta


La ricetta è di una banalità disarmante!
  • Mixate le noci, il parmigiano, l'aglio, un pizzico di sale, una macinata di pepe, la panna e l'olio, fino ad ottenere una salsa omogenea. 
  • Lessate la pasta in abbondante acqua salata e, poco prima di scolarla, aggiungete un cucchiaio di acqua di cottura nella ciotola del condimento e stemperate.
  • Mescolate la pasta scolata alla salsa di noci e servite.


mercoledì 30 settembre 2015

Brioches lievitate


L'alba entra a piccoli passi
e io sono prossimo al mio desiderio.
Perchè la vita non offre nulla di meglio
che quest'ora di chiara freschezza,
l'ora di svegliarsi insieme.
Ezra Pound



Ingredienti per 2 teglie da forno

120 gr di burro fuso 
180 gr di latte 
500 gr di farina manitoba 
2 uova 
100 gr di zucchero 
3 cucchiaini di estratto di vaniglia o fialette aromatiche 
1/2 cucchiaino di sale 
1 bustina di lievito di birra

Io ho impastato tutto con la macchina del pane ma potete tranquillamente procedere a mano
- Versate nel cestello della macchina del pane il burro fuso, il latte e metà farina. 
- Unite zucchero e sale e poi la restante farina. 
- Infine aggiungete l'aroma di vaniglia, le uova e il lievito. 
- Azionate il programma "impasto e lievitazione" e quando sarà terminato lasciate lievitare ancora 1 ora sempre nella macchina del pane. 
- A questo punto trasferite l'impasto su un piano di lavoro leggermente infarinato.
- Dividete l'impasto in 5 parti e lavoratele una per volta. 
 - Potete stendere ogni parte come per ottenere un cerchio o un rettangolo e poi da questi ritagliare gli spicchi (vedi figura). Più è alto il triangolo maggiore sarà la possibilità di arrotolarlo e più bella la vostra brioches.
                    
- Alla base del triangolo potete mettere della farcitura o potete lasciarli vuoti. 
- Spennellate le brioches con una soluzione di 1/2 bicchiere di latte e 1 cucchiaio di zucchero a velo e mettetele a lievitare in forno spento per altre 3-4 ore. 
- Trascorso questo tempo, senza toglierle dal forno accendetelo a 200° e cuocete per 10 minuti fino a quando non saranno belle dorate.
- Sfornatele e spennellatele con acqua e zucchero per renderle lucide.
- Una volta raffreddate potete congelarle e riutilizzarle al bisogno!                                               
(da panciapiena.com)




mercoledì 23 settembre 2015

Pancakes ......ed è subito una buona giornata!

La sveglia suona...suona sempre...
Apri gli occhi e piccoli raggi di luce filtrano dalla finestra...è tutto ambrato...
il respiro è ancora lento...gli occhi ancora socchiusi...
ti stiri..ti giri e rigiri...ci scappa anche uno sbadiglio per ossigenare il cervello..
finalmente metti i piedi sul pavimento...il parquet è accogliente come al solito...
infili una maglia distrattamente...apri la finestra e la luce invade tutto....è così che decidi di trasformare la colazione in un momento fantastico!


Pancakes a colazione!

Ingredienti per 3 persone o 2 mangioni!

1 uovo
20 gr di zucchero semolato
40 gr di burro fuso
200 ml di latte
150 gr di farina 00
1/2 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale

burro per la padella
salse a piacere


  • Montare l'uovo con lo zucchero con una frusta a mano
  • Aggiungere il latte e il burro fuso
  • Continuate a mescolare aggiungendo tutte le polveri fino ad ottenere un composto omogeneo
  • Mettete il tutto a riposare in frigo per 10-15 minuti
  • Nell'attesa potrete tagliare la frutta per decorare i vostri pancakes o preparare la tavola della colazione.
  • Scaldate una piccola quantità di burro in un padellino, distribuite il burro con poca carta in modo da avere una padella "sporca" in maniera omogenea.
  • Cuocete i vostri pancakes mettendo al centro della padella un mestolo pieno di pastella e rigirate la frittella dopo che da un lato si saranno formate delle bollicine. 
  • Potete condire i pancakes come preferite il classico sciroppo d'acero o marmellata o qualunque salsa preferite!

mercoledì 22 luglio 2015

Gnocchi con salsa di gamberoni


Io non ho bisogno di denaro
ho bisogno di sentimenti
di parole
di parole scelte sapientemente
di fiori detti pensieri
di rose dette presenze
di sogni che abitino gli alberi
di canzoni che facciano danzare le statue
di stelle che mormorino
all’orecchio degli amanti.
Ho bisogno di poesia
questa magia che brucia
la pesantezza delle parole
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi. [A.M.]




Ingredienti per 2 persone affamate!

400 gr di gamberoni
500 gr di gnocchi
200 ml di passata di pomodoro
200 ml di panna da cucina
1 bicchiere di vino bianco secco (circa)
2 spicchi d'aglio
olio extravergine d'oliva
peperoncino
prezzemolo tritato
sale

  • Lavate i gamberoni, togliete teste e carapaci e tenetene da parte 4 interi per la guarnizione.
  • In una pentola soffriggete uno spicchio d'aglio in poco olio e aggiungete teste e carapaci, una volta rosolati, schiacciateli con una forchetta, bagnate con poco vino e ricoprite con acqua portando a bollore.
  • In una padella imbiondite lo spicchio d'aglio e il peperoncino in olio e poi aggiungete prima i gamberoni interi e dopo qualche minuto la polpa dei restanti tagliata a pezzetti.
  • Sfumate col vino
  • Aggiungete la passata di pomodoro e poi continuate la cottura con il brodo di pesce filtrato. Salate.
  • Una volta pronto il sughetto, aggiungete la panna. Aggiustate di sale se necessario.
  • Cuocete gli gnocchi e spadellateli velocemente nella salsa di gamberoni.
  • Guarnite con prezzemolo fresco tritato e servite.

mercoledì 3 giugno 2015

Mandorle Pralinate

Quanto può essere intenso il ricordo che scaturisce da un profumo? 
Rientrare in un luogo amato, agognato, ritornare al rifugio e sentire, rientrando, i gelsomini...il pulito inconfondibile...il ragù che brontola...tutto ti riporta al ricordo di giorni felici anche se giorni felici non sono. Anche se la malinconia è il mood dominante... eppure quel profumo ci prova in tutti i modi a ripulirti, a dissipare le nubi...ci prova...
Quando l'odore si accompagna al sapore di casa le cose sembrano migliorare ancora...il limoncello...le mandorle...i pomodori freschi e quel pane che solo a casa sanno fare...i sensi mancanti vengono appagati dalle lenzuola fresche sul corpo e dal vedere e ascoltare volti e voci che ti vogliono bene...a prescindere...sempre e comunque...e così i 5 sensi ti aiutano a fare catarsi...e tu sei un po' nuova...un po' meglio di prima...

Mandorle Pralinate....quelle di casa.



Ingredienti:
500 gr di mandorle non pelate
500 gr di zucchero bianco
2 cucchiai di acqua
1 cucchiaino di cacao amaro

  • Prendete una capiente pentola antiaderente e versate tutti gli ingredienti all'interno.
  • Mescolate continuamente a fuoco dolce, con un cucchiaio di legno.
  • Lo zucchero tenderà a cristallizzare ma voi non allarmatevi, fieri del vostro bicipite continuate a mescolare e lo zucchero diventerà finalmente liquido e abbraccerà le vostre mandorle.
  • Quando inizierete a sentire un piccolo sfrigolio versate le mandorle su carta forno e lasciatele raffreddare. 
  • A questo punto godetevi questa meraviglia! ^_^

domenica 1 marzo 2015

Cous Cous integrale ai frutti di mare

Ci sono storie che quando le racconti si consumano. Altre storie invece, consumano te. [C.P.]

Il cibo per alcuni è una malattia, per altri una croce, per altri ancora una valvola di sfogo e infine c'è gente che nel cibo trova un'ancora di salvezza....per fortuna non tanto nel mangiare...ma nel fare del cibo...nel creare qualcosa per qualcuno...alcune volte non importa neanche chi sia quel qualcuno, importano solo gli occhi rapiti da qualcosa di bello o socchiusi in un'estasi di sapore. 
Si può pensare che il cibo possa salvare un'anima persa...e togliendo questo tono impersonale...diciamo che io credo che il cibo possa salvare uno spirito perso... a cominciare dal mio...
Il pranzo della domenica è qualcosa di sacro...sacro nel senso che anche se ho lavorato tutta la notte...anche se mi sono incavolata tutta la settimana..anche se sono stremata e ho poca voglia di sorridere...l'unica terapia che mi può salvare è mettere cinque persone intorno al tavolo e cucinare per loro...renderle felici o quantomeno illudermi di averle rese tali... 


Ingredienti per 4 persone
250 gr di cous cous integrale biologico
11 gamberoni
250 gr di vongole 
300 gr di calamari
3 filetti di branzino
1 cipolla e 2 spicchi d'aglio
pomodorini q.b.
1 bicchiere di vino bianco
sale, pepe e olio extravergine di oliva
peperoncino e prezzemolo


  • Pulite il pesce, sfilettate l'orata e liberate i gamberoni dalle teste e dai carapaci
  • Preparate la bisque (brodo di pesce): soffriggete in olio d'oliva la cipolla tritata e quando sarà appassita unite le teste e i carapaci dei gamberoni e lasciateli dorare. Sfumate col vino bianco, salate e poi coprite con acqua lasciando bollire e schiacciando i crostacei di tanto in tanto.
  • Aprite le vongole in una pentola con olio, aglio e vino, sgusciatele e tenete da parte vongole e liquido di cottura.
  • Rosolate uno spicchio d'aglio con poco olio e poi versatevi i calamari e l'orata, quando saranno quasi pronti unite i pomodorini a filetti e i gamberoni.
  • Aggiustate di sale, pepe e peperoncino.
  • Unite le vongole.
  • Filtrate la bisque, unitevi il liquido delle vongole e dosate la quantità necessaria per il vostro cous cous, nel mio caso 330 ml.
  • Portate a bollore il brodo di pesce, toglietelo dal fuoco e versatevi il cous cous.
  • Fate riposare 5 minuti e versate tutto nella padella col pesce.
  • Fate saltare il tutto, aggiungendo eventualmente un po' di olio e servite!

mercoledì 28 gennaio 2015

Madame et Monsieur voilà ma Tarte Tatin

Se ora tu bussassi alla mia porta
e ti togliessi gli occhiali
e io togliessi i miei che sono uguali
e poi tu entrassi dentro la mia bocca
senza temere baci disuguali
e mi dicessi: «Amore mio,
ma che è successo?», sarebbe un pezzo
di teatro di successo. [P.C.]



Ingredienti per la Pasta Brisée:

200 gr di farina 00
100 gr di burro freddo a cubetti
70 ml di acqua ghiacciata
1 pizzico di sale


  • Mescolate velocemente farina e burro (se lo possedete con un robot da cucina) fino ad ottenere un composto sabbioso. 
  • Aggiungete l'acqua poco alla volta fino ad ottenere un impasto elastico. 
  • Avvolgetelo nella pellicola e fate riposare in frigorifero almeno 40 minuti prima dell'uso. 

Ingredienti per la Tarte Tatin 

1,3 Kg di Mele
125 g di Burro
250 g di Zucchero semolato
un pizzico di cannella
Pasta Brisée
  • Tagliate le mele in quarti e immergetele in acqua acidulata con poco succo di limone, poi asciugatele e tenetele da parte.
  • Accendete il forno a 180°.
  • Stendete la pasta Brisée fino ad uno spessore di circa 6-7 mm.
  • Preparate il caramello mettendo lo zucchero in un pentolino a fuoco basso, quando sarà dorato aggiungete il burro e mescolate con un cucchiaio di legno.
  • Trasferite il caramello sul fondo di una tortiera antiaderente e disponete la metà delle mele con la parte convessa verso il fondo. Riempite gli spazi con altri pezzi di mela in modo da avere una superficie unica.
  • Spolverizzate con la cannella.
  • Stendete infine il disco di pasta brisée rincalzando bene i bordi perchè la pasta tende un po' a ritirarsi. 
  • Infornate fino a doratura (circa 35-40 minuti).
  • Sfornate e lasciate intiepidire la Tarte perché il caramello deve ispessirsi e incollarsi alla frutta, prima di capovolgerla sul piatto da portata. 
  • Potete anche lasciarla in teglia e al momento di servirla, riscaldare il fondo sul fornello per pochissimi minuti, quando la Tarte scivola sul fondo è pronta per essere capovolta.
Bon appetit!!






venerdì 16 gennaio 2015

Arista alla Birra


Arista alla Birra da Giallo Zafferano

Imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti. [Pirandello]



Ingredienti:
1 Arista delle dimensioni variabili in base ai vostri ospiti (per me 1000g)
1 carota
2 coste di sedano
1 grossa cipolla
1 spicchio d'aglio
50 g di pancetta a fette
rosmarino, sale e pepe q.b.

Tutto inizia la sera prima! 

  • Avvolgete l’arista di maiale con le fette di pancetta, legatela con un filo di spago e infilate un rametto di rosmarino tra lo spago e la pancetta. 
  • Pulite e tagliate a tocchetti la carota, la cipolla e le due coste di sedano, poi mettetele in un recipiente abbastanza capiente insieme alla carne. 
  • Aggiungete la birra e il pepe in grani, coprite con la pellicola e lasciate marinare in frigorifero per tutta la notte.
Il giorno dopo

  • Scolate e asciugate la carne, tenendo da parte la marinatura. 
  • Salate e pepate la carne pressando leggermente. 
  • Mettete in un tegame tre cucchiai di olio e fate rosolare l’arrosto su tutti i lati e poi unite le verdure della marinatura ben scolate. 
  • Fate cuocere il tutto per 10 minuti e aggiungete, un mestolo alla volta, la marinata alla birra.
  • Continuate la cottura a fuoco dolce e rigirate di tanto in tanto l’arrosto per farlo cuocere bene su tutti i lati. 
  • Dopo circa un'ora verificate la cottura facendo la prova dello stecchino: pungete l'arrosto con uno stecchino di legno, se il liquido che fuoriesce è bianco l’arrosto è cotto, se invece è rosa la carne è ancora cruda. Se non dovesse uscire alcun liquido vuol dire che la carne è stata cotta troppo!!!.
  • A cottura ultimata frullate il fondo di cottura con un mixer, fatelo addensare sul fuoco e aggiustate di sale. 
  • Servite l’arrosto di maiale alla birra tagliato a fette e guarnitelo con la riduzione alla birra che avete ottenuto.

mercoledì 7 gennaio 2015

Sfogliatine Capresi di Luca Montersino

E per caso o per fortuna mi è tornata la voglia di cucinare...la voglia di sentire il mugolio di una bocca piena e felice! Mettere in scena una cena di famiglia con le persone che mi fanno da famiglia ogni giorno....che sopportano il mio carattere talvolta brusco e irruento...che ormai sanno come prendermi o come lasciarmi andare, è stato un vero piacere. E poi sapere che il mio piccolo lavoro ha nutrito in via indiretta un fagiolino di circa 6 cm che sicuramente sarà una buona forchetta è stato un vero onore!
Questi deliziosi bocconcini li ho serviti come aperitivi accompagnati da uno Spritz! Sono facilissimi da fare e davvero ottimi! Provateli :)



Ingredienti: (per 15-20 pezzi)

pasta sfoglia: 2 confezioni

600 g pomodorini Pachino
10 g sale
75 g olio extra vergine d'oliva
40 g amido di mais
12 g foglie di basilico 
Ciliegine di mozzarella q.b. 


  • Tagliate in 4 i pomodorini e conditeli con sale, olio, amido di mais e il basilico spezzettato.
  • Se il composto vi sembra troppo liquido aggiungete altro amido.
  • Se preparate il ripieno in anticipo lasciatelo in frigo e rimescolate bene prima di utilizzarlo.
  • Accendete il forno a 200°C.
  • Ricavate dalla pasta sfoglia dei cerchi che possano rivestire il fondo e i lati degli stampini per muffins (io ho usato quelli in alluminio), bucherellate la base e distribuite equamente il ripieno.
  • Cuocete per circa 20 minuti (la teglia va posizionata nella metà più bassa del forno per cuocere bene il fondo).
  • Tirate fuori la teglia, aggiungete una ciliegina di mozzarella in ogni pirottino e rimettete in forno fino a scioglimento del formaggio.
  • Si possono mangiare appena sfornate o anche fredde.