giovedì 30 luglio 2009

Il giochino dell'estate!!

Qualche giorno fa nel mio giro quotidiano tra i vostri blog mi sono imbattuta in questa fantastica idea di Paoletta, nata da un inconveniente che può capitare a tutti e trasformatosi in un simpatico gioco





E' stata una occasione bellissima per togliere dal frigo qualche zucchina che in questo periodo abbondano e per servire ai miei familiari un piatto diverso! La ricetta presente nel manifesto l'ho seguita pedissequamente (non sono una gran sperimentatrice) ed è stata davvero ottima e gradita da tutti! grazie Paoletta!


Ecco come l'ho presentata io:





sabato 25 luglio 2009

Fiori di pasta di pane

Continuo a postarvi le preparazioni per il compleanno di mia sorella, questi li ho scopiazzati da Savita dal forum coquinaria, sono davvero facili e veloci e adatti non solo al misto di salumi (come li ho serviti io!) ma anche ad altri tipi di ripieno, lei ad esempio li aveva riempiti con una zuppa di fagioli e capesante...ma con questo caldo figuratevi se potevo fare la zuppa!! Purtroppo mi manca la foto di come li ho serviti perchè vi giuro non ho fatto in tempo a prendere la macchina fotografica che li avevano già trangugiati tutti! Comunque li ho messi in un piatto piano e riempiti con fette di salumi e prosciutti home made e accompagnati da un bocconcino di mozzarella di bufala accanto.

Allora dicevo, la preparazione è estremamente semplice per 8 fiori ho usato:

100 gr. farina di Manitoba
400 gr. farina di grano duro
300 ml di acqua tiepida
1 cubetto di lievito
1 cucchiaino di sale


Ho impastato e lavorare bene la pasta. Poi ho formato delle palline di circa 100 gr. l'una e le ho messe a lievitare per 1,5 ore, coperte con la pellicola.



Ho unto gli stampini da babbà con la sugna sulla superficie esterna (ci volevano stampini un po' diversi secondo me ma avevo solo questi) e vi ho adagiato sopra dei cerchi di pasta ottenuti stendendo le palline col matterello. Infine ho infornato a 250° per 8 minuti o comunque fino a doratura. Ecco l'unica foto che sono riuscita a fare, l'unico problema è la base che tende ad arrotondarsi ma forse è dipeso dallo stampo.

Compleanno della sorellina!!


Ciao a tutti, come state? Io distrutta dal caldo e dall'afa che imperversa ovunque, oltre che dalla fatica per i preparativi del 20° compleanno della mia sorellina!
Il compleanno sarà domani e per farla felice dopo il suo primo anno di università (che le è costato la lontananza da casa per molto tempo) il menù lo ha scelto lei, è molto classico, io avrei preferito fare qualcosa di più particolare, ma la festeggiata è lei e non si può non tenerne conto!!!Oggi vi posto il dolce che ho ultimato praticamente adesso, le idee le ho prese da Ballina dal forum cookaround e ho apportato qualche piccola modifica. Praticamente sono i simil raffaello e i simil rocher in versione Scacchiera!! Ecco foto e ricettuzza!!

La Scacchiera

ingredienti:
- per il pan di spagna (per 20 semisfere):
8 uova
160 gr di farina
50 gr di fecola
140 gr di zucchero
vanillina
fialetta al limone
1 bustina di lievit
o

- per la crema raffaello (per 8 semisfere più loro copertura )
250 g mascarpone
100 g latte condensato
150 ml panna da montare non zuccherata
150 g cioccolato bianco
wafers alla vaniglia sbriciolati
granella di mandorle
farina di cocco


- per la crema rocher (per 12 semisfere)
250gr. di nutella
150 ml di panna non zuccherata
60 gr. di nocciole tritate e tostate
wafers alla nocciola sbriciolati
un po' di maraschino o liquore a scelta (meglio se è lo stesso della bagna)

- per la copertura dei rocher:
250 gr cioccolato al latte
nocciole tostate e tritate
una noce di burro
un po’ di latte o panna (io ho messo circa 100 ml di panna ma dipende dalla consistenza che
volete ottenere)

- per la bagna:
500 ml di acqua
1 bichiere di plastica pieno di maraschino o rum
zucchero


Allora cominciamo, la prima cosa che ho preparato è stato il pan di spagna, quindi il passo numero 1 è imburrare e infarinare gli stampini tenendoli da parte.






























Montare a lungo (almeno 15 - 20 minuti) le uova e lo zucchero finché diventano una massa gonfia di colore giallo chiaro ( è pronto quando sollevando le fruste e lasciando cadere un po' di composto il filo di pasta "scrive"). A questo punto posare lo sbattitore e munirsi di un cucchiaio di legno con il quale mescolare delicatamente la farina e la fecola unite e setacciate versandole a pioggia, gli aromi e il lievito alla fine (lo so il lievito in genere non si mette ma questa è la ricetta che usa mia madre e mi piace seguirla). Quando il tutto è ben amalgamato versarlo negli stampini riempiendoli per i 2/3 e infornare a 160° per 15-20 minuti.

Dopo la cottura farle raffreddare nel forno spento 10 minuti e poi sformarle su una griglia.

A questo punto si preparano le creme

La Raffaello: Preparare una ganache al cioccolato bianco facendo bollire 100 ml di panna con tutto il cioccolato bianco. Mentre la ganache raffredda, montare il mascarpone, unirvi il latte condensato ed infine la ganache. Amalgamare ed aggiungere la restante panna, precedentemente montata. La crema va completata con l’aggiunta di wafers sbriciolati e granella di mandorle e raffreddata in frigo. All'inizio potrà sembrarvi un po' lenta ma poi si rassoda benissimo.





La Rocher: Montare la panna e unirla alla nutella, quando il tutto è ben amalgamato unire i wafers e la granella di nocciola e mettere a riposare in frigo.










Il terzo punto è la bagna per la quale bolliamo acqua e zucchero e poi togliendo dal fuoco si aggiunge il liquore, le dosi sono molto orientative poichè dipende dal gusto personale e dalla presenza di bambini o meno.

Mentre la bagna si raffredda si procede alla svuotatura delle semisfere, ovvero tagliamo con un coltello la base e aiutandoci con un cucchiaino svuotiamo la parte centrale della semisfera restante. Dopo averle svuotate tutte vanno bagnate e riempite, io avevo bisogno di 15 porzioni, ne ho fatte 7 bianche e 8 nere (poi le 5 avanzate le ho farcite con la crema restante e me le pappo oggi in anteprima!!!!)

Le ho riempite separatamente e posizionate in frigo a rassodare mentre preparavo la copertura dei rocher, questa si fa sciogliendo il cioccolato con la noce di burro e la panna e poi aggiungendo la granella di nocciole.

Composizione: Si posizionano i rocher sulla griglia e si versa sopra la copertura cercando di coprirli completamente, poi si spalma sui raffaello la stessa crema che abbiamo usato per la loro farcitura e si spolverano con il cocco e infine si posizionano in maniera alternata a scacchiera nel vassoio da portata!!!

C'è voluto più a scriverlo che a farlo e sono davvero buoni!!! Spero vi piacciano!!

domenica 19 luglio 2009

Che fate rinunciate al forno???...Mai per questi taralli!!


Salve a tutti oggi vi scrivo da una nuova location, Firenze...bella come sempre anche con questo caldo assurdo. Sono appena arrivata e per rilassarmi un po' vi posto una bella ricettina.
Avendo dovuto lasciare la mia casetta per le vacanze estive ho dovuto liberare la dispensa dalle cose deperibili e quindi quando mi è saltata agli occhi questa ricettuzza ho pensato subito di metterla in pratica.
L'ha postata gpmari su coquinaria corredandola di tutta la storia che merita essendo una ricetta della tradizione Napoletana. Sto parlando dei TARALLI 'NZOGNA E PEPE o in italiano sugna e pepe, dei taralli tipici che si trovano nei forni e market campani e che sono davvero una delizia, non avevo mai pensato alla possibilità di poterli fare da me, ma poi con una ricettina servita su un piatto d'argento non ho resistito, eccoli a voi, sono molto semplici e spero vi piacciano!

La ricetta è presa dal libro "La cucina napoletana" di Jeanne Carola Francesconi, ma vi confesso che ho trovato anche un'altra ricetta e a breve ve la proporrò..

Ingredienti:

Farina 0 gr 400
Acqua gr 220
Sugna gr 120
Lievito di birra gr 30
Pepe nero 2 chucchiaini
Sale fino gr 10
Mandorle

Impastare inizialmente solo farina, lievito e acqua e solo quando si sarà formato un buon glutine aggiungere il sale e poi in due dosi la sugna; con la seconda dose di sugna aggiungere anche il pepe e impastare a mano almeno 10 minuti.
Suddividere la pasta in due parti; rotolare sotto le dita ciascun pezzo fino ad ottenere un bastoncino del diametro di una matita o poco più.
Attorcigliare i due bastoncini e tagliare il cordone, che ne deriva, in pezzi della lunghezza di 15 cm. Chiudere ciascun pezzo di cordone a ciambella e disporlo su un canovaccio infarinato; infilate sulla faccia superiore due o tre mandorle.
Coprite con un altro canovaccio e lasciate lievitare per 1 ora e 30 minuti.
Quando i taralli saranno ben rigonfi, infornarli in forno freddo con temperatura impostata a 180°C.
I taralli dovranno biscottarsi anche internamente quindi il tempo di cottura totale si aggira intorno all'ora e mezza a partire dall'infornamento a freddo, però dipende dal forno nel senso che a me è bastata un'ora, quindi teneteli d'occhio.

Vi ricordo che questi taralli si apprezzano meglio se mangiati tiepidi, infatti gpmari dice che eventualmente prima di servirli vanno scaldati a 40° qualche minuto in forno ma in questi periodi dove la temperatura ambientale è già 40° forse si può soprassedere. voi che dite?? :-)






giovedì 16 luglio 2009

Fritto o non fritto???


La risposta è semplice....non fritto.
Chi ha dato un'occhiata generale alle ricette di questo blog avrà notato che i fritti sono davvero pochi, questo nn perchè non mi piacciano ma perchè odio friggere, odio l'odore che si sparge per casa e odio il nanosecondo che passa tra un fritto dorato e uno bruciato.
E per questo che vi propongo una frittura non-frittura di Calamari portati da Mary dalla sua Sicilia, l'idea non è mia ma è stata postata da Po-pio su coquinaria qualche tempo fa...davvero ottima!!

Ingredienti: 400 gr di calamari tagliati ad anello
1 uovo

1 cucchiaio di olio
pangrattato q.b. (circa tre cucchiai)

sale e limone


Si mettono i calamari in una ciotola e si bagnano con una emulsione di uovosbattuto e olio, rimescolando bene in modo che ogni punto sia stato bagnato. Si lasciano in frigo per un'oretta mescolando di tanto in tanto poi si tolgono dal frigo, si aggiunge il pangrattato il modo che siano ben coperti e si poggiano sulla laccarda ricoperta di carta forno.
Si inforna a 180° per una ventina di minuti e voilà una frittura non-frittura ottima e senza odori!!

martedì 14 luglio 2009

Oggi sciopero


Adesione all'appello di Diritto alla Rete contro il DDl alfano che imbavaglia la Internet italiana

sabato 11 luglio 2009

Ce lo facciamo un hamburger???


Questa è stata la domanda di Mary quando ha scovato questa foto nei meandri della mia biblioteca fotografica. Risale a quasi un anno fa... come vi ho detto per ora mi nutro di verdurine e quindi vi propino solo foto archiviate nell'era pre-blog!!
Certo che quando l'ho vista anche io un pensierino ce l'ho fatto ma poi mi siete subito venuti in mente tutti voi e ho pensato di proporvela cercando di dimenticare la fame!!!
Naturalmente non è niente di particolare ma sicuramente è una cena appetitosa e diversa dal solito!! Io ho fatto ben poco a parte cucinare ciò che avevo comprato, ovvero 3 hamburger, 3 pagnottelle al sesamo, 3 fettine di bacon, qualche fettina di galbanino, 3 foglie di lattuga e salsine a piacere!!
Ho grigliato la carne e il bacon e la parte interna del pane e poi farcito il tutto!! Nel ricordo mi sembra di sentirne il sapore!!! un bacio e buon sabato!!

domenica 5 luglio 2009

Di ritorno con dolcezza...Praline!

Ciao a Tutti! eccomi di ritorno dalla mia felice pausa!! Vi devo proprio confessare che è davvero rigenerante alienarsi dalla routine per qualche giorno, si ritorna carichi e pieni di energia. Sono stata davvero bene, adoro la Sicilia e ogni volta non mi delude mai!! Naturalmente ho mangiato l'impossibile e quindi devo darvi il triste annuncio che è cominciata una "seria" dieta, altrimenti non so dove si può arrivare!!!
Purtroppo come sapete la dieta non permette di sbizzarrirsi molto con la cucina ma per fortuna ho qualche ricettina arretrata da postarvi e quindi per ora pubblicherò quelle ma di sicuro dovrò impegnarmi a rallegrare le solite verdurine col petto di pollo!!! :-(

Per oggi vi propongo queste facili e gustose praline che amo definire "pulisci dispensa" perchè si possono usare ingredienti vari (naturalmente attinenti!!) per ottenerle. Non sono ancora molto esperta di temperaggio del cioccolato quindi sono un po' opache ma se per voi il temperaggio non è un mistero vi verranno sicuramente più belle!!
Spero comunque che l'idea vi piaccia!! Baci

Praline

ingredienti:
200 gr di savoiardi o di pan di spagna avanzato passati nel mixer
mezzo bicchiere di caffè non zuccherato circa
qualche nocciola o mandorla o noce tritate (io ho usato mandorle zuccherate)
1 bicchiere di nutella
cioccolato fondente fuso per la copertura

In una ciotola mettere i savoiardi, la nutella e le nocciole. Mescolare bene e bagnare con il caffè fino ad ottenere un composto di consistenza tale da poter formare delle palline. Porre in frigo per circa mezz'ora e poi immergere nel cioccolato fuso, conservare in frigo...et voilà!!