mercoledì 22 luglio 2015

Gnocchi con salsa di gamberoni


Io non ho bisogno di denaro
ho bisogno di sentimenti
di parole
di parole scelte sapientemente
di fiori detti pensieri
di rose dette presenze
di sogni che abitino gli alberi
di canzoni che facciano danzare le statue
di stelle che mormorino
all’orecchio degli amanti.
Ho bisogno di poesia
questa magia che brucia
la pesantezza delle parole
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi. [A.M.]




Ingredienti per 2 persone affamate!

400 gr di gamberoni
500 gr di gnocchi
200 ml di passata di pomodoro
200 ml di panna da cucina
1 bicchiere di vino bianco secco (circa)
2 spicchi d'aglio
olio extravergine d'oliva
peperoncino
prezzemolo tritato
sale

  • Lavate i gamberoni, togliete teste e carapaci e tenetene da parte 4 interi per la guarnizione.
  • In una pentola soffriggete uno spicchio d'aglio in poco olio e aggiungete teste e carapaci, una volta rosolati, schiacciateli con una forchetta, bagnate con poco vino e ricoprite con acqua portando a bollore.
  • In una padella imbiondite lo spicchio d'aglio e il peperoncino in olio e poi aggiungete prima i gamberoni interi e dopo qualche minuto la polpa dei restanti tagliata a pezzetti.
  • Sfumate col vino
  • Aggiungete la passata di pomodoro e poi continuate la cottura con il brodo di pesce filtrato. Salate.
  • Una volta pronto il sughetto, aggiungete la panna. Aggiustate di sale se necessario.
  • Cuocete gli gnocchi e spadellateli velocemente nella salsa di gamberoni.
  • Guarnite con prezzemolo fresco tritato e servite.

mercoledì 3 giugno 2015

Mandorle Pralinate

Quanto può essere intenso il ricordo che scaturisce da un profumo? 
Rientrare in un luogo amato, agognato, ritornare al rifugio e sentire, rientrando, i gelsomini...il pulito inconfondibile...il ragù che brontola...tutto ti riporta al ricordo di giorni felici anche se giorni felici non sono. Anche se la malinconia è il mood dominante... eppure quel profumo ci prova in tutti i modi a ripulirti, a dissipare le nubi...ci prova...
Quando l'odore si accompagna al sapore di casa le cose sembrano migliorare ancora...il limoncello...le mandorle...i pomodori freschi e quel pane che solo a casa sanno fare...i sensi mancanti vengono appagati dalle lenzuola fresche sul corpo e dal vedere e ascoltare volti e voci che ti vogliono bene...a prescindere...sempre e comunque...e così i 5 sensi ti aiutano a fare catarsi...e tu sei un po' nuova...un po' meglio di prima...

Mandorle Pralinate....quelle di casa.



Ingredienti:
500 gr di mandorle non pelate
500 gr di zucchero bianco
2 cucchiai di acqua
1 cucchiaino di cacao amaro

  • Prendete una capiente pentola antiaderente e versate tutti gli ingredienti all'interno.
  • Mescolate continuamente a fuoco dolce, con un cucchiaio di legno.
  • Lo zucchero tenderà a cristallizzare ma voi non allarmatevi, fieri del vostro bicipite continuate a mescolare e lo zucchero diventerà finalmente liquido e abbraccerà le vostre mandorle.
  • Quando inizierete a sentire un piccolo sfrigolio versate le mandorle su carta forno e lasciatele raffreddare. 
  • A questo punto godetevi questa meraviglia! ^_^

domenica 1 marzo 2015

Cous Cous integrale ai frutti di mare

Ci sono storie che quando le racconti si consumano. Altre storie invece, consumano te. [C.P.]

Il cibo per alcuni è una malattia, per altri una croce, per altri ancora una valvola di sfogo e infine c'è gente che nel cibo trova un'ancora di salvezza....per fortuna non tanto nel mangiare...ma nel fare del cibo...nel creare qualcosa per qualcuno...alcune volte non importa neanche chi sia quel qualcuno, importano solo gli occhi rapiti da qualcosa di bello o socchiusi in un'estasi di sapore. 
Si può pensare che il cibo possa salvare un'anima persa...e togliendo questo tono impersonale...diciamo che io credo che il cibo possa salvare uno spirito perso... a cominciare dal mio...
Il pranzo della domenica è qualcosa di sacro...sacro nel senso che anche se ho lavorato tutta la notte...anche se mi sono incavolata tutta la settimana..anche se sono stremata e ho poca voglia di sorridere...l'unica terapia che mi può salvare è mettere cinque persone intorno al tavolo e cucinare per loro...renderle felici o quantomeno illudermi di averle rese tali... 


Ingredienti per 4 persone
250 gr di cous cous integrale biologico
11 gamberoni
250 gr di vongole 
300 gr di calamari
3 filetti di branzino
1 cipolla e 2 spicchi d'aglio
pomodorini q.b.
1 bicchiere di vino bianco
sale, pepe e olio extravergine di oliva
peperoncino e prezzemolo


  • Pulite il pesce, sfilettate l'orata e liberate i gamberoni dalle teste e dai carapaci
  • Preparate la bisque (brodo di pesce): soffriggete in olio d'oliva la cipolla tritata e quando sarà appassita unite le teste e i carapaci dei gamberoni e lasciateli dorare. Sfumate col vino bianco, salate e poi coprite con acqua lasciando bollire e schiacciando i crostacei di tanto in tanto.
  • Aprite le vongole in una pentola con olio, aglio e vino, sgusciatele e tenete da parte vongole e liquido di cottura.
  • Rosolate uno spicchio d'aglio con poco olio e poi versatevi i calamari e l'orata, quando saranno quasi pronti unite i pomodorini a filetti e i gamberoni.
  • Aggiustate di sale, pepe e peperoncino.
  • Unite le vongole.
  • Filtrate la bisque, unitevi il liquido delle vongole e dosate la quantità necessaria per il vostro cous cous, nel mio caso 330 ml.
  • Portate a bollore il brodo di pesce, toglietelo dal fuoco e versatevi il cous cous.
  • Fate riposare 5 minuti e versate tutto nella padella col pesce.
  • Fate saltare il tutto, aggiungendo eventualmente un po' di olio e servite!

mercoledì 28 gennaio 2015

Madame et Monsieur voilà ma Tarte Tatin

Se ora tu bussassi alla mia porta
e ti togliessi gli occhiali
e io togliessi i miei che sono uguali
e poi tu entrassi dentro la mia bocca
senza temere baci disuguali
e mi dicessi: «Amore mio,
ma che è successo?», sarebbe un pezzo
di teatro di successo. [P.C.]



Ingredienti per la Pasta Brisée:

200 gr di farina 00
100 gr di burro freddo a cubetti
70 ml di acqua ghiacciata
1 pizzico di sale


  • Mescolate velocemente farina e burro (se lo possedete con un robot da cucina) fino ad ottenere un composto sabbioso. 
  • Aggiungete l'acqua poco alla volta fino ad ottenere un impasto elastico. 
  • Avvolgetelo nella pellicola e fate riposare in frigorifero almeno 40 minuti prima dell'uso. 

Ingredienti per la Tarte Tatin 

1,3 Kg di Mele
125 g di Burro
250 g di Zucchero semolato
un pizzico di cannella
Pasta Brisée
  • Tagliate le mele in quarti e immergetele in acqua acidulata con poco succo di limone, poi asciugatele e tenetele da parte.
  • Accendete il forno a 180°.
  • Stendete la pasta Brisée fino ad uno spessore di circa 6-7 mm.
  • Preparate il caramello mettendo lo zucchero in un pentolino a fuoco basso, quando sarà dorato aggiungete il burro e mescolate con un cucchiaio di legno.
  • Trasferite il caramello sul fondo di una tortiera antiaderente e disponete la metà delle mele con la parte convessa verso il fondo. Riempite gli spazi con altri pezzi di mela in modo da avere una superficie unica.
  • Spolverizzate con la cannella.
  • Stendete infine il disco di pasta brisée rincalzando bene i bordi perchè la pasta tende un po' a ritirarsi. 
  • Infornate fino a doratura (circa 35-40 minuti).
  • Sfornate e lasciate intiepidire la Tarte perché il caramello deve ispessirsi e incollarsi alla frutta, prima di capovolgerla sul piatto da portata. 
  • Potete anche lasciarla in teglia e al momento di servirla, riscaldare il fondo sul fornello per pochissimi minuti, quando la Tarte scivola sul fondo è pronta per essere capovolta.
Bon appetit!!






venerdì 16 gennaio 2015

Arista alla Birra


Arista alla Birra da Giallo Zafferano

Imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti. [Pirandello]



Ingredienti:
1 Arista delle dimensioni variabili in base ai vostri ospiti (per me 1000g)
1 carota
2 coste di sedano
1 grossa cipolla
1 spicchio d'aglio
50 g di pancetta a fette
rosmarino, sale e pepe q.b.

Tutto inizia la sera prima! 

  • Avvolgete l’arista di maiale con le fette di pancetta, legatela con un filo di spago e infilate un rametto di rosmarino tra lo spago e la pancetta. 
  • Pulite e tagliate a tocchetti la carota, la cipolla e le due coste di sedano, poi mettetele in un recipiente abbastanza capiente insieme alla carne. 
  • Aggiungete la birra e il pepe in grani, coprite con la pellicola e lasciate marinare in frigorifero per tutta la notte.
Il giorno dopo

  • Scolate e asciugate la carne, tenendo da parte la marinatura. 
  • Salate e pepate la carne pressando leggermente. 
  • Mettete in un tegame tre cucchiai di olio e fate rosolare l’arrosto su tutti i lati e poi unite le verdure della marinatura ben scolate. 
  • Fate cuocere il tutto per 10 minuti e aggiungete, un mestolo alla volta, la marinata alla birra.
  • Continuate la cottura a fuoco dolce e rigirate di tanto in tanto l’arrosto per farlo cuocere bene su tutti i lati. 
  • Dopo circa un'ora verificate la cottura facendo la prova dello stecchino: pungete l'arrosto con uno stecchino di legno, se il liquido che fuoriesce è bianco l’arrosto è cotto, se invece è rosa la carne è ancora cruda. Se non dovesse uscire alcun liquido vuol dire che la carne è stata cotta troppo!!!.
  • A cottura ultimata frullate il fondo di cottura con un mixer, fatelo addensare sul fuoco e aggiustate di sale. 
  • Servite l’arrosto di maiale alla birra tagliato a fette e guarnitelo con la riduzione alla birra che avete ottenuto.

mercoledì 7 gennaio 2015

Sfogliatine Capresi di Luca Montersino

E per caso o per fortuna mi è tornata la voglia di cucinare...la voglia di sentire il mugolio di una bocca piena e felice! Mettere in scena una cena di famiglia con le persone che mi fanno da famiglia ogni giorno....che sopportano il mio carattere talvolta brusco e irruento...che ormai sanno come prendermi o come lasciarmi andare, è stato un vero piacere. E poi sapere che il mio piccolo lavoro ha nutrito in via indiretta un fagiolino di circa 6 cm che sicuramente sarà una buona forchetta è stato un vero onore!
Questi deliziosi bocconcini li ho serviti come aperitivi accompagnati da uno Spritz! Sono facilissimi da fare e davvero ottimi! Provateli :)



Ingredienti: (per 15-20 pezzi)

pasta sfoglia: 2 confezioni

600 g pomodorini Pachino
10 g sale
75 g olio extra vergine d'oliva
40 g amido di mais
12 g foglie di basilico 
Ciliegine di mozzarella q.b. 


  • Tagliate in 4 i pomodorini e conditeli con sale, olio, amido di mais e il basilico spezzettato.
  • Se il composto vi sembra troppo liquido aggiungete altro amido.
  • Se preparate il ripieno in anticipo lasciatelo in frigo e rimescolate bene prima di utilizzarlo.
  • Accendete il forno a 200°C.
  • Ricavate dalla pasta sfoglia dei cerchi che possano rivestire il fondo e i lati degli stampini per muffins (io ho usato quelli in alluminio), bucherellate la base e distribuite equamente il ripieno.
  • Cuocete per circa 20 minuti (la teglia va posizionata nella metà più bassa del forno per cuocere bene il fondo).
  • Tirate fuori la teglia, aggiungete una ciliegina di mozzarella in ogni pirottino e rimettete in forno fino a scioglimento del formaggio.
  • Si possono mangiare appena sfornate o anche fredde.


lunedì 17 novembre 2014

Arista con prugne e mele

Arista con prugne e mele!


"Poi disse che era sicuramente la donna
della sua vita.
E perché?
Perché era cattiva. Era matta, cattiva e tutta
sbagliata. Era vera, se capisce cosa voglio
dire. Era una strada piena di curve assurde e correva in aperta campagna, senza
preoccuparsi mai di tornare. Senza nemmeno sapere bene dove stava andando.
Fece una piccola pausa.
Era una di quelle strade su cui ci si
ammazza."


INGREDIENTI per 8 persone
1 Arista da 1500 gr
3 spicchi di aglio
1 bicchiere di vino bianco fermo
80 gr di burro
100 gr di pancetta a fette
3 rametti di rosmarino
5 mele
30 prugne denocciolate (ma la quantità è a vostra discrezione!)
1 cucchiaino di cannella
1 cucchiaino di zucchero di canna
1 bicchierino di rhum
Olio di Oliva
sale e pepe

PREPARAZIONE:

- Infarinate per bene l'arista e rivestitela con le fettine di pancetta.

- Schiacciate l'aglio incamiciato e rosolatelo con il rosmarino in 7 cucchiai di olio
- Rosolate l'arista rivestita di pancetta a fuoco vivo, eliminando l’aglio e rigirate spesso.
- Sfumate con il vino e proseguite la cottura per circa 45 minuti circa.
- Aggiungete sale e pepe solo verso la fine.
- Intanto in una padella, sciogliete il burro e versate le mele sbucciate e tagliate a pezzetti  e le prugne.
- Saltate il tutto su fiamma viva, poi aggiungete lo zucchero e la cannella continuando a saltarle per amalgamare il tutto perfettamente. - Infine “flambate” con il rhum.
- Aggiustate di sale e pepe.
- Prendete il piatto da portata e disponete la salsa di prugne e mele sul fondo con al centro la vostra arista e i suoi succhi di cottura. 
- Tenete in caldo fino al momento di servire.

lunedì 1 settembre 2014

Simil-mimosa con Nutella e Amarene


E così una sera inizi a pensare di essere diventata una cipolla.....no...non per l'odore che emani....ma per la serie infinita di strati che hai accumulato sul tuo corpo...sul tuo cuore...realizzi di aver seppellito ogni sorta di emozione sotto quell'infinità di strati. non sei più capace di provare una reale emozione...non sai più piangere...non sai più ridere...non sai più amare....ogni risata, ogni pianto, ogni atto d'amore sono accompagnati, guidati, diretti dalla ragione, filtrati e rifiltrati da strati e strati....
una volta che hai realizzato questo....ti manca il respiro....ti aumenta la frequenza...ed ecco che realizzi anche di non sapere quale sia la strada per tornare indietro...per spogliarti....per scalfire uno dopo l'altro quegli strati...e ritornare ad essere te stessa... [m.m.]


Simil-mimosa con Nutella e Amarene


Ingredienti per il Pan di Spagna al Cacao (28cm)
5 uova a temperatura ambiente da 3-4 ore
5 cucchiai di acqua bollente
120 gr di farina 00
30 gr di cacao amaro
100 gr di frumina
200 gr di zucchero zefiro (meglio se conservato in un barattolo con un baccello di vaniglia)
1 pizzico di sale
1 bustina di lievito vanigliato
aroma al limone

Ingredienti per la Farcia
500 ml di panna vegetale montata e fredda
400 gr di Nutella (quantità variabile in base al vostro gusto personale!)
amarene sciroppate Fabbri



  • Imburrate e infarinate lo stampo che avete scelto e tenetelo da parte. 
  • Setacciate insieme tutte le polveri.
  • Separate i tuorli dagli albumi e montate questi ultimi a neve fermissima con un pizzico di sale.
  • Montate con le fruste i tuorli con 5 cucchiai di acqua bollente, poi sempre montando aggiungete lo zucchero e l'aroma al limone.
  • Continuate fino a quando il vostro braccio non vi implorerà di smettere :-)) o  comunque finché non diventano una massa gonfia di colore giallo chiaro che sollevato con le fruste scrive sul restante composto!
  • A questo punto molto lentamente incorporate alternandoli gli albumi montati, la farina, la frumina, il cacao e infine il lievito. 
  • Versate il tutto nello stampo e infornate a 180 gradi per 45 minuti nella parte medio-bassa del forno.
  • Ultimata la cottura spegnete il forno, aspettate 10 minuti e sfornate il dolce.
  • Prepariamo la bagna portando a bollore l'acqua con lo zucchero, quando lo zucchero si è sciolto unire il liquore e lasciare raffreddare.
  • Per quanto riguarda la farcia la banalità regna sovrana, l'unica accortezza è prendere un po' di panna e mischiarla alla nutella in modo da renderla più simile come consistenza alla panna. Dopo unire i due composti evitando di smontare la pana!!!
Montiamo il dolce
  • Tagliate uno strato sottile (7mm) dalla superficie del Pan di Spagna e iniziate a scavarlo con le dita in modo da lasciare solo un guscio esterno, tenete da parte il resto.
  • Bagnate il guscio e la calotta che avete tagliato prima con il succo delle amarene e un po' d'acqua.
  • Riempite la torta con la crema, aggiungendo le amarene sciroppate, e lasciatene un po' da parte per la decorzione.
  • Posizionate la calotta superiore e rivestite tutta la torta con uno strato di crema alla nutella.
  • A questo punto sbriciolate il pan di Spagna che avevate messo da parte e rivestitevi la torta.
  • Decorate a piacere e Buon Appetito!

martedì 26 agosto 2014

Crostata di Frutta Fresca



Lo so come ti senti. È come essere dietro un vetro, non puoi toccare niente di quello che vedi. Ho passato 3/4 della mia vita chiuso fuori, finché ho capito che l'unico modo è romperlo. E se hai paura di farti male, prova a immaginarti di essere già vecchio e quasi morto, pieno di rimpianti. [Due di due A.D.C.]

Ingredienti

Pasta Frolla di Paul Holliwood (stampo 26 cm)
200 gr di farina 00
120 gr di burro freddo a cubetti
55 gr di zucchero
1 uovo

Crema Pasticcera
2 uova intere (non mi andava di buttare o riutilizzare l'albume)
100 gr di zucchero
500 ml di latte intero
60 gr di farina 00
la buccia di un limone (solo la parte gialla!!)
una tazzina di liquore Strega.

1- Prepariamo la pasta frolla: lavorare in una ciotola la farina con il burro freddo fino ad ottenere delle briciole grossolane. A questo punto incorporare lo zucchero e poi l'uovo fino ad ottenere un composto morbido e ben lavorabile. Avvolgete il tutto nella pellicola e lasciatela in frigo per almeno 3 ore.

2- Prepariamo la crema pasticcera: montare le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso, aggiungere il latte e la farina e continuare a mescolare cercando di non fare grumi. Filtrare il tutto nella pentola di cottura, aggiungere la buccia del limone e cuocere a fuoco lento fino a completo addensamento. Quando la crema sarà pronta bloccare la cottura mettendo la pentola in una bacinella di acqua fredda e una volta freddata completamente aggiungere un liquore a vostro gusto.

3- Stendete la pasta frolla tra due dischi di carta forno, posizionatela nella teglia, bucherellate il fondo con una forchetta e infornate a 180° per 15 minuti con all'interno fagioli secchi e poi, tolti i fagioli, proseguite per altri 10 minuti.

4- Montatiamo il dolce: spalmare la crema nel guscio di pasta frolla, tagliare la frutta che avete scelto (io uva e prugne) e disporla sulla crema. Potete eventualmente spennellare con un po' di gelatina ma io non la preferisco!

5- Buon Appetito ^-^!


giovedì 1 maggio 2014

Panini al Latte


Ti sento nell'aria che è cambiata, che anticipa l'estate e che mi strina un po' 
Io ti sento passarmi nella schiena, la vita non è in rima per quello che ne so. 
Ti sento nel mezzo di una strofa, un pezzo che era loffio ed ora non lo è più 
Io ti sento, lo stomaco si chiude, il resto se la ride appena ridi tu 
Qui con la vita non si può mai dire arrivi quando sembri andata via 
Ti sento dentro tutte le canzoni in un posto dentro... che so io 
Ti sento e parlo di profumo, t'infili in un pensiero e non lo molli mai 
Io ti sento al punto che disturbi, al punto che è già tardi, rimani quanto vuoi 
Io ti sento c'ho il sole dritto in faccia, e sotto la mia buccia che cosa mi farai...[L.L.]



Panini al Latte (macchina del pane)

Ingredienti:
300 gr di latte
25 gr di lievito di birra
2 cucchiaini di zucchero
1 uovo medio 
20 gr di burro
200 gr di farina 00
300 gr di farina manitoba
2 cucchiaini di sale
per spennellare i panini: 1 uovo e un goccio di latte sbattuti.
  • Versate gli ingredienti nel cestello della macchina del pane secondo l'ordine preferito dalla vostra macchina, nella mia: latte tiepido con sciolto il lievito e lo zucchero, uovo leggermente sbattuto, burro, farine e sale.
  • Avviate il programma "impasto e lievitazione".
  • Finito il programma formate delle palline e spennellatele con uovo e latte
  • Lasciate lievitare per 30 minuti.
  • Infornate a 200° per 15 minuti.
Procedimento a mano: Formate una fontana con le farine setacciate, create un angolino per il sale. Versate al centro della fontana l'uovo battuto e il burro e iniziate ad impastare aggiungendo il latte (in cui avrete sciolto lievito e zucchero) poco alla volta. Impastate fino ad ottenere un composto omogeneo e lasciate lievitare fino al raddoppio. Poi formate i panini e lasciateli riposare per 30 minuti prima di infornarli.

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