giovedì 28 gennaio 2016

Filone casereccio con esubero di lievito madre


Ci sono quelli che si condannano al grigiore della vita più mediocre 
perché hanno avuto un dolore, una sfortuna; 
ma ci sono anche quelli che lo fanno perché hanno avuto 
più fortuna di quella che si sentivano di reggere. 
[I.C.]




Filone Casereccio con esubero di lievito madre 
(ricetta di PandiPane, lievito madre regalatomi da Ostrichetta Pasticciona)

Ingredienti:
180 g di esubero di lievito madre (che ho imparato essere quello non rinfrescato da poco)
500 g di farina tipo 0
330 g di acqua a temperatura ambiente
1 cucchiaino di miele
14 g di sale
15-20 g olio (per le pieghe in ciotola)

 - Sciogliete il lievito madre a pezzetti nell'acqua, aiutandovi con le fruste se non avete la planetaria, fino ad ottenere una schiumetta.
- Aggiungete il miele e continuare a mescolare.
- Aggiungete un po' per volta la farina, fino ad incorporarla tutta e poi impastate per almeno 5 minuti o comunque fino ad ottenere una buona maglia glutinica.
- Trasferite l’impasto in una ciotola con l’olio, coprire e mettere a lievitare in forno con la luce accesa.
- Trascorsa la prima ora riprendere la ciotola e effettuate delle pieghe (prendete con la spatola una porzione dell’impasto, allungatela e ripiegatela verso il centro dell’impasto, continuate con tutto l’impasto). 
- Ricoprite la ciotola e rimettete in forno. 
- Ripetete le pieghe dopo un’ora e lasciate lievitare ancora un’altra ora. In totale serviranno 3 ore di lievitazione.
- Trascorse le 3 ore, riprendete l’impasto rovesciatelo sulla spianatoia e allargatelo con le mani in modo da formare un quadrato. Effettuate un giro di pieghe a fazzoletto (prendete ciascun angolo del quadrato e portatelo verso il centro, si otterrà un quadrato più piccolo, ripetete l’operazione). 
- Date all’impasto la forma di filone e mettetelo a lievitare in un cestino coperto da un telo ben infarinato. 
- Rimettete nel forno spento con luce accesa e lasciatelo lievitare almeno altre 2-3 ore.
- Quando il volume sarà raddoppiato, accendete il forno impostando la temperatura su 120° C con un pentolino con l'acqua, raggiunta la temperatura, prendete l’impasto, rovesciatelo sulla teglia coperta di carta forno, 
- Fate dei tagli sulla superficie e infornate alzando subito la temperatura a 240°, otterrete così una bella crosta croccante.
 - Dopo circa 30 minuti abbassate la temperatura del forno a 200°.
- Trascorsi 20 minuti aprite uno spiffero nello sportello del forno, mettendoci un mestolo e lasciate cuocere per altri 10 minuti.
8. A cottura ultimata, spegnete il forno, lasciate raffreddare nel forno socchiuso per qualche minuto e poi mettete a raffreddare su una gratella.




giovedì 21 gennaio 2016

Scrigno di cacao con crema e frutti di bosco


Ho provato, che dire, a farmi scegliere.
Ho sperato. Dovevo.
Era una possibilità, capisci?
Come fare a metterla via, a dimenticarla.
Forse aspettando, forse non era il momento.
Forse io e te abbiamo un altro tempo.
Sono sicuro che con qualche giorno in più, ora in più, ti avrei portato via con me.
È l’idea che almeno una volta succeda, no?
Hai presente?
Quell’idea invasiva e sotterranea che si inabissa o si palesa e lo fa una volta sola per tutte e se l’avverti non puoi far finta di niente se hai un po’ di senno.
Come un sibilo fluttuante e sinuoso.
A me è successo questo: non sono riuscito a fare finta di niente, non volevo, in fondo.
Non potevo far altro che cercare di portarti con me, dal profondo, per egoismo quasi,
per farmi stare bene.
Anche se sapevo di non potere.
Anche se era rischioso.
Anche se tu non vuoi, anche se, infine, la tua felicità non dipende da me.
E non posso fare a meno di chiedertelo di nuovo. Solo per essere sicuro.
Verresti?

[I.C.]

Scrigno di cacao con crema e frutti di bosco

Ingredienti per la pasta frolla al cacao di Luca Montersino (24 cm)

235 g. di farina
15 g. di cacao amaro
150 g. burro freddo
100 g. di zucchero a velo
40 g. di tuorli d’uovo (circa 2 tuorli)
½ baccello di vaniglia (o 1 bustina di vanillina o 2 cucchiaini di estratto di vaniglia homemade)
1 pizzico di sale

- Mettete in una ciotola la farina setacciata con il cacao, il burro freddo a pezzetti, lo zucchero a velo, la vaniglia, il sale e i tuorli d’uovo.
- Impastate tutti gli ingredienti, fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.
- Formate un panetto rettangolare, avvolgetelo con della pellicola trasparente e ponetelo in frigorifero per 1 ora.
- Imburrate e infarinate uno stampo da crostata da 24 cm
- Stendete la pasta frolla con uno spessore di 5 mm e infornatela per circa 30 minuti a 180°

Ingredienti per crema pasticcera di Luca Montersino

400 ml di latte intero
100 ml di panna fresca
100 gr di tuorli d’ uovo (circa 5 – 6 tuorli)
150 gr di zucchero
20 gr di amido di mais
20 gr di amido di riso (io non l'avevo e ho sostituito con l'amido di mais)
1/2 baccello di vaniglia o 2 cucchiaini di estratto

- Montate con le fruste elettriche i tuorli con lo zucchero.
- Aggiungete i semi di vaniglia, gli amidi e continuate a sbattere per alcuni minuti.
- Intanto mettete in un pentolino il latte e la panna e portate a bollore.
- Quando avrà raggiunto l’ebollizione versate sul latte bollente il composto di uova e amidi,

NON MESCOLATE, attendete un attimo.

- Quando il latte in ebollizione inizierà a venire fuori dai bordi e nella zona centrale, con una frusta, mescolate rapidamente la crema per alcuni secondi e vedrete che si addenserà in un baleno.
- Versate immediatamente la crema in una terrina, copritela con pellicola trasparente a contatto e mettetela in frigo a raffreddare.

Ultimiamo il dolce

Se avete deciso di usare i frutti di bosco surgelati vi consiglio di metterli in padella con qualche cucchiaio di zucchero e farli scongelare col calore, in questo modo non si spappoleranno. Se avete deciso di usare i frutti di bosco freschi potete usarli direttamente o fare comunque una composta con un po' di zucchero in un pentolino.
Versate la crema raffreddata nel guscio di frolla e guarnite con la frutta.